Piano piano, pacatamente, come piace A NOI, anche quest'anno abbiamo ripiegato il nostro alberello, incartato le palle e i 5 pupazzetti del presepe ed abbiamo riposto il tutto in cantina per ripresentarlo il prossimo anno, sperando sempre di esserci e sì, perchè anche noi qui in convento, pur supportati da quella tenue fiammella spirituale che ci prospetta qualcosa di migliore, siamo terribilmente attaccati a questo nostro tristo sacco.
Voglio ringraziare tutti Voi vecchi e nuovi passanti che avete lasciato un augurio di speranza sotto il mio alberello e spero di ritrovarceli il prossimo anno, anche se, specie per i più giovani sarei felice di sapervi volati via dal web perché impegnati in cose più importanti per la vostra vita od addirittura alle prese con la frustrazione del menage di coppia e diventare genitori.
Duro è il mestiere di genitori, la vita di coppia, duri i sacrifici per chi vive di lavoro, ma è una sfida che abbiamo ereditato geneticamente a dispetto delle varie mode egoisticamente imposte dai media.
Auguro a tutti salute, benessere e serenità interiore:
pronti a ricominciare allora?
Via, si riparte anche virtualmente.
5 commenti:
bene, una ripartenza è sempre positiva, perchè riprendere dopo una sosta non è sempre facile. Auguri per tutto il meglio possibile.
In fondo in fondo si piange così bene in questa valle di lacrime...
Buon anno nuovo, un passo alla volta!
(a dispetto del tono che mi sto dando scrivendo nella mia testa, piccone in spalla, stanno sfilando, cantando, tutti i sette nani con la faccia di Adriano Pappalardo)
non ci sono più proposte
li sòrdi so' finiti
andate in pace.
Estote parati, amen
Albero messo via ieri, tornato dalla montagna.
Buon 2021, messer Fracatz!
a Frà doppo l'assalto al campitoglio te dovrai aspettà anche un attacco ar convento da parte de sti 4 sciamannati che pure crescheno a ritmo der virus.
i nazicom nun perdonano e nun lassano priggionieri. mortacci loro.
libberamus
buon 2021
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