Piano piano, pacatamente, come piace A NOI, anche quest'anno abbiamo ripiegato il nostro alberello, incartato le palle e i 5 pupazzetti del presepe ed abbiamo riposto il tutto in cantina per ripresentarlo il prossimo anno, sperando sempre di esserci e sì, perchè anche noi qui in convento, pur supportati da quella tenue fiammella spirituale che ci prospetta qualcosa di migliore, siamo terribilmente attaccati a questo nostro tristo sacco.
Voglio ringraziare tutti Voi vecchi e nuovi passanti che avete lasciato un augurio di speranza sotto il mio alberello e spero di ritrovarceli il prossimo anno, anche se, specie per i più giovani sarei felice di sapervi volati via dal web perché impegnati in cose più importanti per la vostra vita od addirittura alle prese con la frustrazione del menage di coppia e diventare genitori.
Duro è il mestiere di genitori, la vita di coppia, duri i sacrifici per chi vive di lavoro, ma è una sfida che abbiamo ereditato geneticamente a dispetto delle varie mode egoisticamente imposte dai media.
Auguro a tutti salute, benessere e serenità interiore:
pronti a ricominciare allora?
Via, si riparte anche virtualmente.
6 commenti:
Buon anno! Ne abbiamo passati un po'insieme!
Presepio minimale! Comunque suggestivo, mi garba!
Oggi metterò via l'albero pure io.
Buon 2022, messer Fracatz!
Anch'io ho riposto tutto e portato le scatole in soffitta. E' un lavoro che ogni anno mi sbrigo a fare perché mi rattrista. Comunque sia son pronta a ripartire... 'ndo si va?
a Frà ma è propio vero che ce sta er peccato origginale ? e semo siguri che anche questo non viene dalla cina ?
libberamus
sì Pasquà e fu tutta corpa de quer cojon d'adamo o come cazzo se chiamava, un trasgressore, 'na testa calla egoista, 'no strafottente peggio dei no-haz.
Ci ha ridotti tutti peggio dei pezzenti A NOI pori mortidefame
Tutti a dire mal del Natale, ma nessuna retromarcia difronte ai saporelli sapori, n'evvero?
Adiposi che non siete altro!
Adamo: un cojon colossale!
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