10 mar 2022

Flectamus genua

 
Nonostante gli ordini emanati dall'alto dai vari caporioni, le notizie trapelano grazie ai non allineati, ai soliti trasgressori, così  pare che qui a Roma gli autobus continuano a prender fuoco anche senza la Raggi ed i cinghiali, che nessuno si azzarda più a riprendere coi cellulari e mettere in rete, siano sempre operativi .
 Questo a dimostrare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che le elezioni amministrative sono assolutamente inutili  
ai pagatori di tasse, anzi spesso, come questa volta, hanno comportato un esborso ulteriore, perché i nuovi arrivati, essendo grandi carismatici specializzati nella moltiplicazione dei peni e pesci, si son raddoppiati lo stipennio rispetto alla Raggi che porella se accuntentava der minimo consentito agli umani privi di doti carismatiche.
Vabbé. orimai er dado è tratto e ora aspettiamo la normalizzazione der servizio  della monnezza, l'ultimo problema irrisolto lasciato dalla precedente amministrazione. 
 

13 commenti:

UnUomo.InCammino ha detto...

Non è cambiando una giunta che cambia una città.
Una città cambia quando cambia il comportamento di una parte considerevole, maggioritaria dei suoi abitanti.

fracatz ha detto...

cioè mai.
ma allora perché continuare ad illudere il bobbolo
perché continuare a buttare soldi in inutili elezioni, quando ci sono i commissari governativi specializzati in amministrazione e basterebbe farli ruotare ogni 10 anni per evitare clientelismi.
Perché pagare 250.000 euri gente con lo stesso risultato di chi li ha preceduti a 100,000
Perché ?
perchéééééééééééééééééééééééééééééééé
perchè due non fa tre direbbe il bimbo

Sara ha detto...

Avete ragione entrambi.

fracatz ha detto...

Sara, però quanto bello è quel canto, robba che ascoltata da bimbetto poi ti rimane dentro, ti segna, ti riconcilia facendoti accettare le miserie terrene, altro che i social

nonno enio ha detto...

Sono italiani invece di migliorare si tende sempre, non facendo un bel niente a peggiorare. Quelli sono posti che assicurano uno stipendio, facile e lauto senza far niente.

Filippo ha detto...

Al di là degli stipendi dei caporioni, se esistono città senza la monnezza ci sarà il verso di fare la stessa cosa a Roma. È questo che non capisco, perché non lo fanno.

Pier ha detto...

il problema di Roma sono i romani, precetto applicabile ad ogni città e persino all'intera penisola

fracatz ha detto...

è come dire che i problemi su questa palla di merda sono gli umani
no, no, questa volta il 45% dei romani è andato a votare con molta determinazione e si è scelto i suoi giusti caporioni del 55% che ha capito come vanno le cose, nun freca un cazzo a nessuno neanche ai media più vicini al bobbolo

pasqualedimario ha detto...

a Frà ma co sta storia de votà il meno possibbile te rammendto che L'art. 80 stabilisce la durata in carica quinquennale delle Camere.
Il secondo comma stabilisce il principio del divieto di proroga al di fuori dei casi stabiliti dalla Costituzione.
I casi espressamente previsti sono i seguenti:

stato di guerra, deliberato dal Parlamento in seduta comune, che può stabilire, ove occorra, di prorogare la durata delle Camere.

libberamus

Il Vetraio ha detto...

Ci sono reazioni chimiche vantaggiose e perfino favorite dall'energia dei sistema che non avvengono se non in presenza di qualche atomo/molecola di catalizzatore.

E allora la reazione parte e a volte in modo perfino incontrollabile.

Tanta vulva a tutti!

fracatz ha detto...

un caro saluto al vetraio che ogni tanto risorge e ci ricorda le cose essenziali

Franco Battaglia ha detto...

La colpa è dei romani col cane che non raccolgono la merda. Ma anche dei romani senza cane che buttano la robba dal finestrino dell'auto. Ma anche dei romani senza macchina che sono dei selvaggi comunque. E comunque un termovalorizzatore come a Copenaghen qua se lo sognamo.

fracatz ha detto...

co' la monnezza ce deve da magnà un sacco de gente.
speciarmente in periferia ci sono molti spazi abbandonati e basterebbe recintarli e suddividerli con dei muretti in tante zone ove mettere: mobili, elettrodomestici, carcinacci, pneumatici, materassi, specchi, metalli, etc e poi ogni giorno passare con dei camion a svuotarli e non come fanno oggi in quei pochi centri di raccolta con decine di persone stipendiate solo per indicare dove scaricare.
ogni quartiere dovrebbe averr una decina di centri raccolta