26 mag 2022

Conquiste democratiche 2^

Con riferimento al post precedente sulle grandi conquiste democratiche di un bobbolo sognatore mi ha molto incuriosito la vicenda di un contribuente colpito nei propri interessi in maniera eclatante e che non si rassegna al suo tristo destino di residente sul gioioso suolo.
Quello che più non mi convince poi è la sua buona fede, in quanto nel primo round si sarebbe accontentato di 300 mila da devolvere tutti in beneficienza specialmente alla croce rossa che allieva le disgrazie dei miseri sul ridente suolo, mentre nel secondo round ed inspecie dopo la sentenza della gloriosa corte europea ne ha richiesti 600 mila e non intende rinunciare.
Certo sembra impossibile che chi controlla il territorio non si accorga di certe situazioni, con don ciccio non succederebbe e agli onesti contribuenti residenti sul gioioso suolo sembrerebbe quasi che ci sia una certa complicità per consentire codeste espressioni artistiche scaturite dalle menti più dotate. Qui a Roma d'estate le possiamo anche vivere specialmente abitando in periferia e con il caldo e con le finestre aperte sopportare quel bum bum bum lontano ma così insistente da impedirti il riposo e fomentarti il ragionar funesto.
Sequestro apparecchiature, sequestro veicoli e loro vendita all'asta, campo lavoro per chi sta sul palco potrebbero servire, ma forse la legge der Menga è la migliore soluzione, incularne uno per non scontentarne 10.000 è più razionale, anche se di questo passo poi non si sa mai cosa potrebbe accadere in futuro, qualora dovessero venir a mancare i fondamentali, tipo il pane, la pasta, qualche salciccia e gli spinelli per i più estroversi. 

7 commenti:

Sara ha detto...

Una vicenda surreale. Le regole valgono per i fessi.

pasqualedimario ha detto...

a Frà intanto complimenti per il nuovo leiaut dei commenti ma se tu mi onsenti vorrei esecrare le misure esemplari che fanno tanto nazi-denz.
se i ggiovani se fanno i bottigliones è perchè evidentemente glie c'entra ma forse un giorno te ricorderai quando tu rompevi li cojoni a la vicina co la musica a ppalla de pippo baudo che cantava il suo nome è donna rosa.
a Frà ma te gliaa fai a pastorale a sti ggiovani ?
libberamus

Pier ha detto...

ma i giovani hanno da sfogarsi e poi se ragionassero farebbero assai più danni allo Stato... tuttavia potrebbero prendersi a pistolettate, che gli Mericani fanno moda...

MaratonetaGiò ha detto...

Purtroppo conosco questa situazione. Vicino a dove abito c'era un centro sociale. Da un anno il Comune è riuscito a mandarli via. Organizzavano dei concerti che duravano fino al mattino, impedendo alla vallata di riposare. Ci vorrebbero degli spazi adatti per i giovani dove possono divertirsi senza danneggiare gli altri. Buona domenica

fracatz ha detto...

Pasquà io non ho cambiato nulla nel layout dei commenti, ma sono le innovazioni di google.
Hanno stabilito che i commenti devono esser brevi e dopo 4 righe non vedi più cosa stai scrivendo, però si sono dimenticati di farlo nei layout come il mio che usano la finestrella apposita.

UnUomo.InCammino ha detto...

C'è una caratteristica di noi bipedi che consiste nel provare tanto godimento a far rumore quanto fastidio a subirlo.
Tipo certe motorette che se fosse per me si sta in giro in pattuglia con un fenometro e se superi tale soglia il mezzo è sequestrato al volo.
Certi smarmittamenti sadici cesserebbero del ttutto.
Solo una delle situazioni di mancata represssione del casino.

UnUomo.InCammino ha detto...

fonometro
Il furbofono distorce.