
La pornodidattica è una didattica altamente pornografica, poco adatta quindi alle menti condizionate dall'establishment imposto dai veri caporioni, quel 10% di umani che si fottono tranquillamente il restante 90% senza darlo a vedere almeno al 70% di loro.
Ad esempio il pornodidatta ascoltando tutti i giorni dai vari pulpiti la solfa dei migranti si autoconvince che la soluzione migliore sarebbe quella di instaurare un ponte aereo tra la sicilia e la libia e trasportare tutti i mortidifame da loro a noi, cosa che invece tutti i commossi e lacrimevoli chiacchieroni non fanno, ma continuano a piangere in diretta tv al pensiero di tutti quei morti tra le onde gelide, specialmente per le donne, i vecchi ed i bambini.
Il bobbolo non pornodidatticamente evoluto invece si autoconvince in altre immaginifiche soluzioni, anche le più estreme Salvini_fiche.
 Anche al tempo di Ulisse c'era un gran traffico nella spelonca della sibilla e tutti ne uscivano gratificati perché si dovevano sforzare ad interpretare a loro favore il responso che invece doveva essere per forza onnicomprensivo ed allora a me tocca la funzione di stimolare anche le interpretazioni porno per riequilibrare lo strapotere dei caporioni e delle loro verità.
Però tutto ciò è faticoso, snervante, specialmente quando ci si rende conto che non c'è speranza e che tocca assolutamente abituarsi a convivere con il bobbolo che è e sarà per sempre l'artefice dei suoi e dei nostri destini.
Secondo me, si dovrebbero limitare i toni forti solo con chi li accetta senza problemi, proprio perché qui nel webbe non c'è una uniformità di pensiero e di comportamenti, però sono valutazioni individuali e quindi, seppur con sforzo, continuo con la pornodidattica .
online si compra di tutto e di più
 
 
6 commenti:
il traffico di migranti rende alle mafie più del traffico di droga... quindi hanno poco da sbattersi a trovare una soluzione perchè è chiaro che a nessuno interessa porre fine a questo filone d'oro
Fracatz, la tua pornodidattica diverte e punge, ma pure tu rischi di stare nel teatrino che dici di smontare. Perché se riduciamo il tema dei migranti a un ponte aereo Sicilia-Libia o alla solita farsa dei “commossi in tv”, restiamo intrappolati nella superficie: porti aperti o chiusi, Salvini-fiche o piagnistei da pulpito.
Il punto vero è che i barconi non nascono dal nulla. Come s ritto tante volte nel 2011 la Francia di Sarkozy e la NATO hanno bombardato Gheddafi, quello stesso con cui l’Italia aveva un accordo ventennale sul gas e che teneva bloccate le partenze. Risultato: la Libia sfasciata e i barconi moltiplicati. Nel 2016 l’UE ha firmato con la Turchia di Erdogan un accordo miliardario per tenerci i profughi siriani: outsourcing della disperazione. Oggi, con la guerra in Ucraina, gli stessi caporioni che ci parlano di “umanità” lasciano morire sotto le bombe, mentre fanno affari miliardari con armi e ricostruzioni.
Vedi? Non è questione di “bobbolo commosso” o “bobbolo incazzato”: il bobbolo viene usato come comparsa. E se la pornodidattica non scava fino a nominare chi decide guerre, tratta esseri umani come numeri e manipola la narrativa per fregarci, allora anche tu, senza volerlo, diventi parte dello spettacolo che volevi demolire.
Detto questo...o sei d'accordo o no non cambia un emerito cazzo sulle decisioni geopolitiche.
Appena adesso ho sentito che stanno attivando una ministra digitale in Albania con l'aiuto di AI...speriamo bene.
Problema irrisolvibile, si può solo gestire il meglio che si può.
Forse il vero problema non è “irrisolvibile”, ma che voi lo volete tale. La vita, la storia, perfino il pensiero umano non sono mai lineari: cambiano, evolvono, si trasformano. Più una persona è intelligente, più mette alla prova le proprie idee e le cambia, pensate a Churchill che attraversò schieramenti politici, a Galileo che spezzò secoli di dogmi, a Nietzsche che ribaltò la filosofia. E voi? Sempre uguali, immobili: nati tondi e destinati a morire tondi, convinti che il mondo sia fermo solo perché voi avete smesso di muovervi.
Io non mi accodo mai a un coro: non possiamo tutti pensarla nello stesso modo e non ho nessun bisogno della consolazione del gruppo. Esigo la libertà di dire quello che penso; se il mio pensiero vi disturba, pazienza non mi nasconderò dietro un anonimato per paura di urtare le vostre menti contorte.
G
tu pensa Luì che a me urtimamente me so' tornati simpatici i terrapiattisti, speciarmente quando indossano i cappelli co' le piume, mentre sur fatto che anche le femmine possiedono un'anima mi sto ricredendo, me pare quasi impossibile me pare
I terrapiattisti non stanno parlando di geografia, ma di fiducia. La Terra è sferica, lo sappiamo tutti. Il loro “mondo piatto” è una provocazione: un dito medio puntato contro scienza, istituzioni e verità ufficiali. Non cercano la forma della Terra, cercano di gridare che non si fidano più di nessuno. Ecco, su questo abbiamo un punto in comune o linea. Ho tante cose da scrivere ma in questo momento non ho tempo. Mi raccomando fai il bravo...
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