16 gen 2025

Le bbone parole

Seguire i dibattiti televisivi per cercare di penetrare la personalità dei vari interlocutori a volte può essere esercizio valido e giustificativo del tempo speso a discapito  di altre attività produttive. Ma non fatevi attrarre dalle parole, dal rotear delle braccia o dagli atteggiamenti espressivi e per qualificare una persona, verificate i fatti: c’è gente abituata da generazioni a sparà cazzate in maniera credibile, disposta a passare sopra cadaveri di amici e parenti pur di arrivare nel gruppo caporioni  che una volta almeno avevano il sangue blu e si facevano chiamare  nobili, distinguendosi in principi, marchesi, conti, baroni, cardinali, etc. Come direbbe il vecchio: “E chiacchiere nun riempiono mai la panza”. 
Sono anni che aboliscono le province, er cnelle, er canone rai come da referendum 1995 quando invece si dovrebbero abolire anche le regioni, perché il territorio thajathano è piccolo e non può essere suddiviso in 20 staterelli che pensano a farsi i cazzi propri ignorando i problemi degli altri. Nessuno si preoccupa della siccità siciliana, nemmeno i suoi residenti che da secoli votano sempre allo stesso modo e forse per manifestare l'inutilità del voto alle istituzioni, davano sempre il 100% ai fedeli berlusconiani. A  ME di persona personalmente mette molta tristezza vedere le fontanelle asciutte e la distribuzione settimanale dell'acqua ai mortidifame, ecco perché nel programma del mio partito degli under 70.000 sono abolite le elezioni amministrative e si affida la responsabilità di una sana amministrazione ai commissari governativi facendoli ruotare, per consentire che qualche piemontese magari si trovi ad amministrare lontano dai suoi luoghi d'origine e con l'aiuto dei soldi dello stato possa  risolvere un vitale problema come quello dell'acqua. Chiaramente se sul suolo di una regione non ci sono più eventi atmosferici piovosi, allora occorrerà raccogliere l'acqua in altre regioni e trasportarla con acquedotti possibilmente non sotterranei per evitare perdite dovute a rotture invisibili e nel caso siculo, non essendoci ancora il ponte, attraversare lo stretto con forti e collaudate condutture subacquee.
Ecco quello che dovrebbe andare in onda, con tutti i soldi risparmiati per le elezioni amministrative, sai quanti acquedotti si sarebbero fatti fino ad oggi! 

9 gen 2025

Ricominciamo 2025

Piano piano, pacatamente, come piace A NOI, anche quest'anno abbiamo ripiegato il nostro alberello, incartato le palle e i 5 pupazzetti del presepe ed abbiamo riposto il tutto in cantina per ripresentarlo il prossimo anno, sperando sempre di esserci e sì, perchè anche noi qui in convento, pur supportati da quella tenue fiammella  spirituale che ci prospetta qualcosa di migliore, siamo terribilmente attaccati a questo nostro tristo sacco.
Voglio ringraziare tutti Voi vecchi e nuovi passanti che avete lasciato un augurio di speranza sotto il mio alberello e spero di ritrovarceli il prossimo anno, anche se, specie per i più giovani, sarei felice di sapervi volati via dal web perché impegnati in cose più importanti per la vostra vita od addirittura alle prese con la frustrazione del menage di coppia e diventare genitori.

Duro è il mestiere di genitori, la vita di coppia, duri i sacrifici per chi vive di lavoro, ma è una sfida che abbiamo ereditato geneticamente a dispetto delle varie mode egoisticamente imposte dai media.
Auguro a tutti salute, benessere e serenità interiore:
pronti a ricominciare allora? 
Via, si riparte anche virtualmente.
Ah, dimenticavo, quest'anno le mimose son già fiorite, lo sento dalla rinite allergica che ancora mi sollazza dopo tanti anni,  quindi mettetene qualche rametto in frigo per partecipare alla festa della donna, non siate i soliti caproni e poi vedrete che sarà l'anno buono per donare cuori.

20 dic 2024

Auguri 2024




Auguri a tutti voi ed ai vostri cari, animali inclusi, purchè piccoli e graziosi.

Che il nuovo anno possa vedere il coronamento dei vostri sogni leciti e non.

p.s.  Resistete, sono solo dieci giorni e poi arrivo io

12 dic 2024

Li papponi

Sono tanti purtroppo, studiano la notte come depredà chi produce reddito, te se affiancheno e teli ritrovi in groppa e tu de sotto a datte da fà a produrre. Non contenti poi, pè facilitatte la  vita te danno er ritmo cò nuovi adempimenti, nuovi impicci duri da capì anche ai più esperti, ma tutti con un certo costo. Per esempio i vari bollini verdi e blu i certificati energetici o il canone rai che il bobbolo per abolirlo si pagò persino un referendum nel 1995 e che nessuno tra i caporioni lo abbia mai preso in considerazione in questi 30 anni anche se a chiacchiere ogni tanto qualcuno di essi ci specula lo vuole abbassare per mostrarsi rispettoso verso quelli che ancora continuano ad andare a vuotarlo ma tutti gli altri, amici e nemici, son contrari ed er bobbolo si accontenta.
Per non parlare poi delle tasse e di tutti quelli che dicono di abbassarle, intanto l'inflazione corre e le aliquote sulla trattenuta irpef dei salari non vengono mai modificate, come se oggi uno stipendio di mille euro avesse lo stesso potere di acquisto di 25 anni orsono quando abbandonammo la liretta. e loro i caporioni da 10 milioni al mese passorno agli attuali 36 (18 mila euri), rimettendoci puro loro qualcosina perché ad occhio e croce in 25 anni avrebbero dovuto almeno moltiplicare per 4, però ci provano con i loro sotterfugi da ficatores ad almeno farsi dare quarche sorderello in più per i loro aficionados che come tutti i mortidifame senza amicizie ospedaliere debbono ormai pagarsi le visite specialistiche.
Difficile controllalli li papponi anche se il bobbolo non si rende conto che oltre alle trattenute sui salari quando si compra un pezzo di pane ci paga sopra l'iva come per qualsiasi altra spesa e poi ci sono i canoni, le multe, la munnezza, la imu sulle case ar mare (anche se Bersani reintrodusse per un anno persino la imu sulla prima casa escludendo però i seminterrati e gli appartamentini per single come da loro programma comunionario) 

5 dic 2024

Semplificare legiferando

Ci sono in giro caporioni che semplificheno emettenno nuovi editti  che certamente li faranno ricordare nei secoli futuri. Per semplificare bisognerebbe a mio avviso annullare gli editti emessi negli anni passati oppure visto che questo sarebbe faticoso, aggiungere poche righe alla legge sull’autocertificazione dicendo che essa è valida per tutti gli adempimenti richiesti al cittadino dai vari uffici creati via via negli anni  a sua insaputa. Si dovrebbe aggiungere anche due righe riguardanti eventuali false dichiarazioni e cioè: campo di lavoro forzato (creato dagli under 70.000) oppure mazzata pecuniaria (pene entrambe certe, dirette e non solo paventate).
Un altro sistema sarebbe quello di sgravare il cittadino e gravare tutti gli adempimenti chiesti su quelli (quegli) uffici che li richiedono, pretendendo dal cittadino solo il codice fiscale e la spesa totale necessaria, da potersi poi scalare sul 730.
Io preferirei vivere in uno stato dove si dà ampia fiducia al cittadino, ma con certezza della pena in caso di fuorvianze. Questo in genere avviene nei popoli di religione protestante, o al sud tra ebrei od arabi (occhio per occhio, taglio degli arti, lapidazioni etc..)   noi purtroppo semo orientati al  perdono cristiano (abbiamo perso tutto dei latini non solo l'igienico saluto della mano tesa) e quindi, siccome sappiamo che tutto è perdonabile ingolfiamo gli uffici di carte, stronzate, certificati, il tutto per essere sicuri che la parola data è quella giusta. Ma figurati se il delinquente poi non riesce a procurarsi un certificato falso o comprarsene uno vero.

28 nov 2024

Tette tettine e tettarelle

"Women without boobs will never rule the world" (Donne senza tette non governeranno mai il mondo)  Più o meno così potrebbe tradursi in Italiano questo vecchio detto inglese che da ragazzo lessi grafitato in un bagno del Boulderado hotel in quel lontano paese nel Colorado con l’immancabile italianissimo “il catzzo del toro fuggito dal gregge nel cul si conficchi dell’imbranato che qui legge”. 
Mi colpì così tanto la saggezza anglofona contro la sgangherataggine goliardica della nostra frase cameratesca, che ancora dopo 40 e più anni ne ho ricordo. Comunque tutto finisce sulla terra ed anche per questo detto così vero a quei tempi, oggi, grazie all’era delle protesi al silicone credo non ci sia più spazio dietro le porte dei cessi americani. 
(Ma è possibile che il catzzo del toro possa essere giunto persino in america? Ma chissà la situazione nei paesi orientali che purtroppo non ho mai visitato)    

21 nov 2024

Le leggi

 Il nostro è un vecchio paese con milioni di leggi e regolamenti. Tutto è regolamentato e lo scorrere della vita sociale così avviene in modo altamente civile. Abbiamo leggi internazionali, comunitarie, statali, regionali, provinciali, comunali, militari, stradali, etc. etc., persino i saldi nei negozi sono regolati per legge, guai a saldare merci al di fuori del periodo autorizzato. E’ per questo che la nostra civiltà è superiore, ma forse destinata all’estinzione. Pensavo questo nell’osservare con gioia la scena della zingarella che questa mattina nel bus 128 (il bus dei rom) allattava un bel pargolo paffutello. Lei sui 14, 15 anni che tranquillamente parlava con le coetanee ed il bimbo semiaddormentato che pendeva dal suo seno. Ecco, verrà li tempo in cui l’evoluzione umana sarà riservata solo a pochi elitari il resto sarà una razza di umanoidi e tutti saranno felici fintantochè riusciranno a realizzare i disegni della propria mente. 
Ma entrambe le razze possederanno un’anima di pari dignità?
Boh, chi lo sa, perché chiaramente c'è un grande disegno alle spalle di noi umani, un disegno che lascia stupefatti NOI che ancora cerchiamo le nostre origini

14 nov 2024

Persone utili

 Al mondo esistono 2 categorie di persone utili:  il Trouble finder e il Trouble fixer. 
Alla prima appartiene gente capace solo di scoprire malfunzionamenti mentre nella seconda ci sono le persone dalle capacità di por fine ai disagi e riparare tutto ciò  che va storto.
Il Trouble finder è fiero della sua parte, vanitoso, ama sottomettere gli altri e per farlo è capace di studiare giorni e giorni una persona, una personalità, un processo, appostandosi nottetempo o pedinando e intrufolandosi tra i derelitti con abiti dimessi (come quel famoso papa che si aggirava per le osterie romane per sondare gli umori dei suoi sudditi) e solo quando è sicuro del malfunzionamento punta il dito e dice: “Non possumus”  nel senso di non possiamo continuare ad ignorare questo malfunzionamento e lì si ritiene soddisfatto e termina il suo compito. In genere il trouble finder nella vita lavorativa fa il quadro o il capetto e nelle aziende private non accede mai alla carriera manageriale mancando totalmente di intelligenza politica, infatti per lui il malfunzionamento esiste ed è assolutamente vero.  Il bravo trouble finder conosce i suoi limiti e sa circondarsi di ottimi trouble fixer così da poter rendere un servizio alla propria azienda da cui tutti traggono sostentamento.
 Il trouble fixer ha delle capacità cognitive, spirituali ed intellettive superiori al trouble finder, ma in genere è così pigro di carattere e presuntuoso per le sue capacità che, pur scovando più rapidamente malfunzionamenti ed altre situazioni strampalate, se ne fotte e necessita sempre di essere stimolato e sottomesso dal trouble finder per poter trovare soluzioni risolutive. Il troble fixer ha una retribuzione più bassa di quella del suo collega e capo trouble finder, infatti l’azienda privata riconosce tutti i meriti al finder perché questi è disposto a tutto (anche azioni ignobili)  pur di incrementare il suo stipendio.  
Nell’azienda pubblica, purtroppo non mi pare che ci siano trouble fixer, tutti vogliono fare i finder in quanto sanno che i finder hanno lo stipendio più alto e quindi i problemi della collettività vanno avanti e con gli anni ingigantiscono. I manager preposti nell’attività pubblica non hanno poteri da liberarsi dagli incompetenti , né la possibilità di dare carta bianca a chi volesse autonominarsi in campo, (abbassandosi lo stipendio), trouble fixer
Tutto ciò per dare una spiegazione al fatto che dovremo abituarci agli allarmi lanciati tutti i giorni dai tanti mortidifame che ci circondano e che ancora non si rendono conto della loro posizione.
 ’
il sogno di tutti i ragazzi mortidifame odierni

7 nov 2024

il capo dei cervelloni

Il solito trouble finder, il top dei cervelloni si è accorto che i lavoratori buscano poco e quindi i consumi non decollano. Ottimo spunto da trouble finder di razza, mò ce vorrebbe l’intervento  di un buon trouble fixer per risolvere. A parte che ha dimenticato che la maggioranza dei lavoratori domestici, che oggi abbuscano abbastanza bene, non fa la dichiarazione annuale, ma poi almeno il 50% dei soldi guadagnati dagli stranieri lascia l’Italia andando a beneficiare nazioni sottosviluppate.
Una volta i suoi predecessori risolvevano stampando un po' di lirette, le distribuivano, aumentava l’inflazione, ma loro da grandi economisti illuminati  svalutavano la liretta e vai cor tango.
Oggi il top of brains nun pò più stampà, ma siccome nun è vero che la torta italiana negli anni si sia ridotta, potrebbe risolvere impedendo che tanta gente come lui se ne stacchi larghe fette, lasciando così le briciole ai lavoratori.
Visto che gli umani non sono poi così tanto altruisti, allora dovrebbe essere il governo che, aumentando all’80% le tasse al disopra di un reddito definito più che dignitoso (non quello stabilito da quei mortidifame degli under 70.000), potrebbe poi abolire la tassazione sugli stipendi dei miseri. Ma anche questo è arduo, perchè accà in itaja sono pochi quelli che ufficialmente risultano non miseri.  
Un’altra via per raggiungere lo scopo potrebbe essere quella di ottenere una diminuzione dei prezzi al consumo per beni e servizi essenziali abolendone l'iva (ormai speculiamo anche sul latte in polvere dei neonati) abbattendo a colpi di scure tutte le corporazioni, li ordini, le caste, le mafie e tutto quello di cui ormai si parla quotidianamente, ma anche qui la vedo un po' dura, mica ce possiamo tajà li cojoni pè fà dispetto a quella smorfiosa de nostra moje. E poi, se avessimo voluto un’amministrazione decente, .mica avremmo fatto i carbonari contro quei poveracci de austroungarici duri e piantati lì come pioli. Lasciatece esse quello che siamo: “PICCOLI MAFIONCELLI, BENEFICIATI DAL PERDONO CONFESSIONALE

LUI sì che ha capito tutto dei piccoli mafioncelli

31 ott 2024

La comunicazione gratuita

I padroni della comunicazione conoscono bene il loro mestiere e nei vari telegiornali non si parla più degli scioperi che impattano la vita dei lavoratori così ogni tanto il povero cristo che si alza presto la mattina per andare a produrre il benessere si trova ad aspettare ore i mezzi di trasporto per compiere la sua missione ma non capisce bene che ormai la sua fine è vicina. Un altro argomento oscurato è il famoso debito dei 3.000 miliardi (50 milioni per ogni residente) questo sempre per non far capire al povero cristo o mortodifame che i soldi son stati spesi da tanti dispensatori negli anni passati ed oggi bisogna solo ripagare i debiti e aspettare 2 anni per una TAC al cervello mentre a Napoli ancora si lamentano perché a piazza del mercato la notte non si dorme più per via delle corse delle motorette . Poi ci sono quelli che ancora pretendono il controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine perché i crimini aumentano e mo' sta prendendo piede persino l'eliminazione fisica con l'uso delle forbici visto che la pistola è concessa solo alle persone serie. Qui un nipotino affezionato ammazza la nonna, invece qua un caldo giovine fa fuori una ragazza ed ancora c'è chi cerca di difendersi da solo i propri interessi, senza telefonare al pronto intervento che passa il convento.
Colpito dall'andazzo delle cose ho dovuto convocare il consiglio superiore del mio partito degli under 70.000 per cercare una soluzione all'attuale situazione ma ci sono stati pareri discordi in quanto NOI risolviamo definitamente i problemi al loro manifestarsi, ma per via dei 3000 miliardi che impediscono l'aumento delle forze dell'ordine ed a causa dei 250-450 euri al giorno di costo per un carcerato nelle patrie galere abbiamo persino pensato di reintrodurre la pena di morte nei casi illogici tipo il nipotino od il giovincello che ammazzano con fervida passione, qualche mesetto nei nostri campi lavoro per il barista perché il lavoro nobilita l'uomo (ma anche la donna ormai), mentre per i motorumoristi di piazza Mercato la soluzione è stata unanime autorizzando i residenti ad effettuare un torneo di tiro a segno sui vari motociclisti, visto che abbiamo anche deciso di autorizzare tutti i cittadini a fornirsi di un revolver, come facevamo nel far west, perché autorizzando tutti i cittadini ad armarsi, prima o poi tutti i cattivi vengono eliminati in quanto, grazie a dio, sono ancora una minoranza della bobbolazione. 
Certo sono state decisioni forti, incomprensibili agli acculturati che non frequentano il mio blog, ma anche stavolta definitive.

la comunicazione è preoccupata per la carbonara che ancora gli acculturati non snobbano