Non se ne può più dei soliti censori che biasimano la presenza di delinquenti nel nostro glorioso parlamento. Se un onorevole ha avuto l’onore di essere stato condannato da uno dei nostri valorosi tribunali dovrebbe essere impiegato come consulente dai nostri cari governanti per mettere a frutto tutte le sue competenze nello specifico al fine di far fuori coloro che volessero imitarlo. Molti trascurano la saggezza dei vecchi adagi ed all’uopo ben si adatta il detto che ci vuole un ladro per poterne acchiappare tutti gli altri. Se in segreto si desse carta bianca (e soldi) a Provenzano si cancellerebbe la mafia dalla Sicilia con grande risparmio per le casse statali (sono sicuro che il produttore del reddito italiano non sarebbe tanto scandalizzato per qualche migliaio di morti imputabili alla guerra tra cosche). Il problema è che non si vogliono estirpare i vari fenomeni italiani tanto evidenti,. Più scandaloso poi quando le competenze vengono impiegate per peggiorare la situazione esistente e dilatare storture (a volte mettere un fiscalista o un commercialista alle finanze potrebbe aumentare il fenomeno dell’evasione fiscale) ed è di questo che dovremmo essere indignati noi semplici cittadini, dell’incompetenza di chi non mette le persone giuste al posto giusto probabilmente per poter proseguire a galleggiare, tanto poi Noi ci si sposta in elicottero.
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