7 ago 2007

L'ammuina

 7/8/07  Grande ammuina prima della chiusura estiva: il liberalizzatore ha detto che ci stanno fregando 7,5 centesimi al litro, ma che non può farci niente perchè il mercato è libero così come da lui desiderato. Il vescovo, all’annuncio che la compagnia di cui lui ha la maggioranza, ha fatto una riduzione di 2 centesimi, ha detto: “un pò pochino, ma meglio di niente”. I paladini dei consumatori minacciano scontri legali a destra e a manca (ma perchè non si mettono loro a vendere benzina, come facevano una volta le coop a prezzi di non strozzinaggio? boh forse guadagnano di più facendo cause legali). Ed il cittadino? beh se vive vicino ai confini può recarsi al di là senza approfittare della globalizzazione itajana che ci ha ridotti come don farcuccio. Per spese molto forti, quali protesi dentiarie, consiglio di prendere in seria considerazione la possibilità di trasferirsi all’estero e dargli in culo alle varie casterelle tajane, una volta ben mascherate grazie al fatto che ogni tanto si poteva svalutare la liretta. Per la benzina invece, fatevi delle sane passeggiate e nun state a rompe li cojoni, tanto nun ce sta niente da fa nè da destra, nè da sinistra e stateve accorti al centro. 

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