10/8/07 Oggi forse vi aspettavate qualcosa su quel grande personaggio che sul sellino di una moto può vantare evasioni fiscali miliardarie. Invece no! Sono felice che tanti atleti italiani tengano in alto la nostra bandiera in giro per il mondo e gioisco ancor più quando qualche nostro caporione li gratifica con qualche onorificenza o laurea onorifica. Grazie, grazie di cuore a tutti Voi e a tutti quei grandi artisti che possono emularvi. Per l’aspetto fiscale invece penso non dovrebbero esserci problemi a cancellare la propria residenza dal nostro paese e girare per il mondo un mese qui uno lì, senza obbligo di risiedere da nessuna parte, al limite stazionare su uno yacht al di fuori delle acque territoriali dei paesi più affamati di soldi da tassare. Finchè ci sono fessi disposti a sponsorizzare, ben vengano! A titolo gratuito, qualora fossi io nei panni di uno dei suddetti personaggi, rimborserei magari lo stato per ciò che mi ha fornito in istruzione pubblica, sanità ed altro, con una donazione. Al termine della carriera stabilirei poi la residenza in uno dei tanti stati di civiltà occidentale di mio gradimento ed al compimento dei 60 anni canonici rientrerei a risiedere in Itaja dove avrei diritto alla pensione sociale (dovrebbe chiamarsi sussidio, ma noi siamo vecchie volpi) in qualità di non possessore di contributi INPS.
L’Itaja è specificatamente un paese fondato sul dritto.
Chissà se anche gli altri paesi occidentali, cui noi amiamo paragonarci, godono di questo fondamento?
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