25 apr 2009

Libertà di spostamento



Giorni fa, facendo il solito zapping, capito nel solito dibattito, dove il solito testa di cazzo di turno persiste nel dire che tutti gli esseri umani hanno il diritto di spostarsi sulla terra e risiedere dove più gli aggrada e nessuno degli addetti alla comunicazione presenti a contraddirlo per paura di essere tacciati di razzismo.

Forse tale principio poteva essere valido fino al 1800 quando non esistevano ancora problemi di sovrappopolazione ed inquinamento e la società era divisa in pochi ricchi e tantissimi poveri, per cui povero più o povero in meno poco importava.

Ma al giorno d’oggi, dove il povero si vede derubare parte del suo salario, con la promessa di averne in cambio case popolari, asili nido, scuole con mensa gratis, assistenza sanitaria, previdenza sociale, giustizia, protezione etc.. etc.. etc e poi invece è sempre più  circondato da una massa di barboni che gli spaccano le panchine, cagano nei giardinetti, viaggiano gratis ed ammorbano i mezzi pubblici che invece lui è costretto a prendere per andare a lavorare, gli rubano il posto negli asili nido, nelle scuole materne, lo scippano  della casa popolare, gli rubano il posto all’ospedale ed infine senza aver mai versato un cazzo di contributo si beccano la pensione sociale, è chiaro che il povero si sente leggermente incazzato, anche perché per sentire queste quattro minchiate in TV è costretto a pagare fuori della trattenuta in busta paga anche il canone (o tassa sul possesso di apparecchi atti a riprodurre immagini e suoni).

Prima annullatemi tutto il carico fiscale e poi se non precipitiamo nel medioevo, parleremo ancora di libertà di spostamento 


7 commenti:

Skillza ha detto...

Pienamente d' accordo...
Ma chi ci ascolta???

Catrash ha detto...

Sono d'accordo con te.
Ma la questione vera non è tanto sulla libertà o meno di spostamento ma sulla sua regolazione.
Se poi, come sembra, questa è pura utopia che ci siamo risoluzioni definitive e meno scassamento di ovaie per tutti.

mircomirco ha detto...

Sottoscrivo...

P.S.
Il mio post non è nostalgico su un modo di festeggiare la Resistenza...
Un modo che era svuotato di ogni slancio ideale ma solo stancamente ripetitivo...

ciao!

zzCorey ha detto...

Grande. Sono d'accordo con te. Se crei una lista civica fammelo sapere.

fracatz ha detto...

zz, il pensiero è lucido, quello che ormai manca è la possanza dell'entusiasmo, per questo ho grande fiducia nei giovani.
Liste civiche e con giovani retti nel cammino della giustizia e schivi da qualsiasi tentazione: dei Cincinnati in poche parole, pronti a tornare al proprio orticello dopo aver servito la patria.
Ho molta fiducia nei giovani grillini.

holamotohd ha detto...

Scusa, ma devo dissentire.

Hai mai provato a metterti nei panni di un immigrato?
Arrivi qui e non c'è nessuno che capisce la tua lingua, nessuno ti accoglie, nessuno ti fa capire quali sono le regole, manco un foglietto con su scritto "non sputare per terra" nella tua lingua.
Se cerchi lavoro trovi il racket dei fazzoletti ai semafori o quello dei CD contraffatti, oppure la "sciura" a cui fai le pulizie, che non ti mette in regola e non ti paga neanche il minimo.
Dormi in una stanza con 15 persone, a 150 € a letto, perchè il padrone di casa è uno schifoso evasore fiscale. Per strada trovi gente incazzata che ti chiama muso nero oppure ti urla di tornartene a casa.
Se per caso trovi un'anima buona che ti mette in regola, il governo fa di tutto per metterti i bastoni fra le ruote, con tonnellate di carta che devi firmare e centinaia di euro che devi spendere e code di ore da passare nei vari uffici, per avere un permesso di soggiorno che quando arriva è già scaduto.
Chi di noi andrebbe oggi a fare lavori - solo per citarne alcuni - come "spennare i polli" (che poi noi mangiamo tutti i giorni), oppure "lavare le carrozze dei treni o degli autobus" che noi prendiamo tutti i giorni, oppure il benzinaio, oppure "mungere le mucche", lavare i bagni agli autogrill ecc.
Diciamo la verità: noi preferiamo scrivere………
Cerchiamo di non fare la guerra fra poveri.
Un saluto

belaunde ha detto...

non credo che i flussi migratori possano essere blocccati. i romani con il vallo di adriano e con il limes non ci riuscirono. e i romani mica chiedevano il visto ecc.
cmq per me ogni essere umano deve essere libero di andare dove vuole. altra questione è la fruizione dei diritti che non dovrebbero essere concessi a coloro che abusivamente si introducono nel territorio. fatta eccezione per i diritti di base (la salute e il cibo )