8 giu 2009

La mia prima volta




La prima volta che provai vergogna di essere tajano fu quando negli anni 70 lavorai per un paio di anni negli USA e mi rivolsi ad un consulente per fare la dichiarazione delle tasse.

Siccome lo zio Sam è molto generoso e applica le stesse considerazioni fiscali della nazione da cui uno proviene il tizio mi chiese se nel mio paese veniva applicato lo “splitting” cioè la somma dei redditi tra moglie e marito divisa per 2 in modo da applicare scaglioni fiscali minori e favorire la famiglia monoreddito, metodo usato in tutte le nazioni civili, persino in Spagna (a quei tempi considerata arretrata) mi disse. 

Io dissi di no e tacqui sul fatto che invece da noi a quei tempi si doveva dichiarare il cumulo (somma dei redditi della moglie e del marito e senza dividere per 2 pagare l’extra di tassa per l’aumento di scaglione del reddito totale) poi abolito per via delle separazioni legali che andava generando.

Così oggi, nonostante tutti questi baluardi della famiglia di destra, sinistra o cattolicissimo centro, che sono da 50 anni in politica e puntualmente sotto le elezioni ricicciano a mezzo busto dai manifesti, la coppia tajana, per poter usufruire di un minimo di agevolazioni è costretta a convivere senza sposarsi e

in caso di figli, lasciarli a carico esclusivo del genitore più povero che così può usufruire di quel minimo di agevolazioni riservate alle famiglie dei cosiddetti meno abbienti o ragazze madri.

Il solito ingegno bobbolare tajano!


p.s. se poi qualcuno tra di voi obietta che lo splitting andrebbe a favorire i redditi alti o i pensionati a 52 anni, ex commessi del sonnato da 8000 euri al mese per 15 mesi (S.Rizzo, Corriere del 6/5/09 pag. 17), beh qui ben altre sono le persone che dovrebbero vergognarsi, specialmente quando si affacciano dai loro manifesti o sproloquiano nei vari dibattiti televisivi fiancheggiate dai loro giullari o anchor men e ben applauditi dal valoroso bobbolo tajano..  

2 commenti:

gmdb ha detto...

Una cosa che mi ha sempre indignato è che in Italia con il papa e lo stato laico cristiano che ci troviamo, non abbiamo alcuna agevolazione per chi ha figli e magari è monoreddito...

gmdb ha detto...

"laico" doveva venire scritto barrato ma il tag non ha funzionato... :-)