26 giu 2010

Tracce e promozioni

Ogni anno la lettura delle tracce ministeriali mi riporta alla mente quella che scelsi tanti anni fa.
Allora, potevi starne certo, che un big tipo Dante, Manzoni o Leopardi era sempre presente e quindi dava a tutti l'opportunità di cavarsela abbastanza dignitosamente. Io ricordo che scrissi le solite due mezze paginette protocollo nell'arco di due ore con la mia solita calligrafia ritta e fitta e poi mi soffermai a rileggere ed a scribacchiare per non dare impressione di superficialità alla commissione ed aspettai e consegnai almeno dopo una decina di compagnetti.
Urca, avevo già una certa cognizione di psicologia delle masse.
Ogni anno così rivedo la gioia del Pucci nello svolgere il suo tema, lui riusciva a scriverne 8 di pagine e se non fosse per il tempo, anche di più. La sua scrittura tondeggiante, il suo animo da poeta: chissà cosa avrà fatto poi da grande nella vita di tutti i giorni il Pucci ? Ci si chiamava per cognome perchè abitavamo ai lati opposti della città e si era solo compagnucci di classe, un animo gentile che mi copiava di sua mano i testi delle canzoni inglesi da strimpellare ecco perchè conoscevo la sua scrittura, all'epoca non esistevano le fotocopiatrici.
Se fossi stato diciottenne oggi, per cavarmela, sarei andato anch'io alla ricerca della felicità, non quella del ragazzo padre del film, ma piuttosto questa molto più attuale per i nostri tempi 

18 commenti:

Oidualc ha detto...

Un saluto per l'estate sempre alla ricerca della felicità....al mare, ai monti o in città!!!!!!!!!!! 

mezzastrega ha detto...

mhquando l'ho fatta io le fotocopiatrici c'eranoma una fotocopia a colori costava uno spropositoLo ricordo perchè la tesina per l'esame (facevo una scuola sperimentale) ne conteneva ben due...Mi vien la tristezza se ci ripenso...

gmdb ha detto...

L'importante è non smettere mai di ricercare la felicità...

piadellamura ha detto...

io scelsi il  tema di storia, cavour e l'unità d'italia...andò bene! la felicità, ritengo, la si debba cercare in  noi e non nelle cose o persone altre da noi, non è un momento ma lo stato dell'essere. felicità non è certamente intesa come momento euforico o risate ad oltranza, ma nella consapevolezza del sè. un bacio

fracatz ha detto...

Questo post è molto promozionale ed aderisce alla linea ministeriale che vuole che i nostri giovani si mettano da subito in cerca della felicità perchè da adulti l'operazione richiederebbe tempi lunghi.Per questo le altre tracce erano impossibili per ragazzi normali

ilnodoeilchiodo ha detto...

a 18 anni non avevo il tempo di cercare la felicità

brumbru ha detto...

Mah.. e chi se la ricorda?Non la felicità... la traccia, intendo.

elipiccottero ha detto...

Io avevo fatto il tema storico (origini ed evoluzione dell'antisemitismo), e fin da prima sapevo che avrei fatto il tema storico. E mi son pure beccata i complimenti. Quelli di "attualità" fan sempre discretamente c..are, son più che altro inviti a sciorinare banalità. Opinione personale, naturalmente.

essered ha detto...

io ricordo solo che la mia professoressa non usava internet e inventai citazioni a cazzo di cane attribuendole agli autori che mi servivano.che pagliacciata, gli esami di stato.

piadellamura ha detto...

salutooooooooooooooooooooooooooo

mircomirco ha detto...

E se la avessimo trovata ma non riconosciuta?

Framada ha detto...

Mi sa che scelsi qualcosa sulla libertà e feci un parallelo tra letteratura, storia, filosofia, educazione fisica e taglio e cucito.Probabilmente avrei optato pure io per quello sulla ricerca della felicità e avrei buttato giù pagine e pagine di non so che. Ma tanto io me la cavo: scrivo ciccione e occupo spazio.

giovanotta ha detto...

io non avevo bisogno di psicologia delle masse per consegnare quelle due mezze paginette di protocollo dopo un bel po', mi ci voleva parecchio naturalmente... ed ero rassegnata a vedere il compagno e la compagna più bravi scrivere a rotta di collo (ma che c'avranno tanto da scrivere, pensavo ..  A occhio a 18 anni avrei scelto tra i temi 2010 quello sugli Ufo.. la ricerca della felicità, non ho neanche fatto filosofia(o forse è meglio non averla fatta?.. mmhh...)ciao

Salinaversosud ha detto...

Io feci un tema su musica e letteratura.Avevo un animo poetico allora.Poi sono migliorata.

fracatz ha detto...

La ricerca della felicità è un percorso individuale, anche se debbo ammettere che noi qui in convento siamo molto più facilitati

ChiaraMsT ha detto...

io mettevo punto e consegnavo, rileggere mi scocciava, e poi gli errori non li vedevo mai, e come Pucci scrivevo sempre troppo...

mircomirco ha detto...

Buon mercoledì... con l'accento sulla ì

BlackLace ha detto...

In fondo non pensi che il vivere tutti i giorni sia un po' andare alla ricerca della felicità? :-)Buon fine settimanaBlack