Auguri a tutti voi ed ai vostri cari, animali inclusi, purchè piccoli e graziosi.
Che il nuovo anno possa vedere il coronamento dei vostri sogni leciti e non.
p.s. Resistete, sono solo dieci giorni poi arrivo io


Il bobbolo si riempe la bocca parlandone, nessuno si è mai premurato di affacciarsi in televisione e dare un minimo di logica spiegazione sul fenomeno evasione tajano e chi ne sono i soggetti.
- Questa gente non mi rappresenta, come non mi sono mai sentito rappresentato dai precedenti caporioni dalle pezze ar culo che nei vari anni si sono affacciati trionfali sulla passerella luminosa. Fatela finita con le stronzate tipo .."da questo luogo può ripartire l'Italia", non siamo mica nel dopoguerra circondati dalle macerie, la gente non è più preparata a rimboccarsi le maniche
Ci sono in rete brani gratuiti del disco già prima che uscisse:Mai motto fu migliore di questo e poi proprio adesso che viene l'inverno, preparateve a favve cucì un ber cappotto. E ci hai ragione ci hai quando dichi che la non tassazione della casa è un'anomalia tutta tajana, però dimentichi che in questi tre anni i comuni si son ben difesi, aumentando l'irpef comunale, la tassa della mondezza (qui a Roma del 30%) e non vorrei che ridandogli la ICI essi possano riorganizzare quelle belle estati romane, o le vacanze estive per gli anziani. Però dimentichi tutte le altre di anomalie, quelle a favore dei disgraziati che esistono in tutti i paesi civili: il family splitting di modo che se entra un solo stipendio questo sia diviso per due ed abbia scaglioni di tassazione più bassi. E poi ne hai dimenticate di cose che ci sono negli states o paesi liberali cui tu dici di ispirarti, i bancarottieri in galera, la vendita della rai, le class action dei consumatori, il clero che deve vivere di beneficenza e non essere sul gobbo del bobbolo, etc, etc, etc, prendi tutta la loro legislatura, abroga la nostra e sarai più credibile. Non dimenticare che ora al bobbolo, oltre ai mille e passa che si è eletti je tocca da mantenè puro a voi e che essendo la torta rimasta quella de prima, visto che ve ne staccherete tranquillamente dei bei fettoni, per iddu ne resterà sempre di meno, vabbè, dai, faje vedè chi veramente sei. Ciao |
ho provato qui http://pornodidattica.blogspot.com/ e pure qui http://pornodidattica.wordpress.com/ qui poi possono accedere direttamente solo quelli che si registrano http://pornodidattica.iobloggo.com/ ma so' tornato qua http://pornodidattica.splinder.com/ e da vecchio romantico rincoglionito voglio morirci assieme a tutti i passeggeri de sta nave, sarà perchè a me piacciono le macchine d'epoca, le oldsmobile anni 60 ed ho avuto la fortuna di averne una, ma questo negli states. |
Pè passà alla storia, definì l'albero del pino sacro ed intoccabile qui a Roma, dimenticandosi almeno di porre una fascia a salvaguardia, diciamo un 10 metri di distanza dalle strade e dalle case. Così ogni volta che il vento fa i capricci e ce dovesse da scappà er morto, tutti gridano alla fatalità, al degrado ed all'inefficienza dei caporioni perchè non hanno fatto controllà le radici. Per non parlare poi di tutti gli artarini che addobbano i tronchi sulla Cristoforo Colombo, da Roma ad Ostia, tutti i rifacimenti delle strade dal manto sollevato dalle radici e le bestiemme dei condomini che si sono ritrovati questi doni, quando je tocca da rifà i cortili condominiali. Qui nel paese tajoto ben si sà che le norme si aggiungono alle norme e come puoi pensare che qualche capoccino oggi possa abrogare l'idea di un capoccione od emendarla, neanche con un referendum, perchè
dovrebbero da fà votare solo le parti lese, le mamme dei ragazzi schiantatisi sulla Colombo, quelli che pagano le tasse per risistemare i manti stradali rovinati dalle radici, i condomini che ce l'hanno nel cortile etc..
C’è chi non viaggia seduto con la schiena nel senso di marcia, in piedi non so
Come al solito, non appena posso permettermelo economicamente, ho potuto raccogliere con gran piacere il parere e riporto integralmente l'intervista rilasciata ad una mia collaboratrice dal prof Sellone Ciompi De Petris, insigne economista e mio grande maestro
Non avrei mai creduto che i risolini dei due caporioni esteri avessero la forza di far incazzare la consorte, sì, proprio lei, quella la cui dote principale erano le perfette imitazioni delle voci femminili, grazie alle quali mi faceva sbellicare dalle risate quando per telefono attirava in appuntamenti galanti amici e conoscenti:
parla pe teChi mi segue da tempo avrà notato come ultimamente questo blog abbia perso quella sua velleità pornografica originaria con cui approccciava i vari argomenti e che giustamente aveva spinto i vari motori di ricerca a piazzarlo nella prima pagina dei risultati e quelli più moralisti di vietarlo ai minori di 18 anni. Chiaramente non posso accettare di mandare a puttane un blog arrivato a valere 15.000 € nei momenti più fulgidi e quindi faccio ancora un tentativo |
E sì, dovrei proprio da esserlo: aver passato un'infanzia e poi un'adolescenza in quel modo. Senza un giocattolo, andare sottocanna con la bici dei grandi, dover giocare a palline, a buzzico semplice o rampichino, uno la luna, a campana, a nascondino, ai quattro cantoni, a nasconderella ed il tutto rigorosamente in strada lontano dagli occhi dei genitori o da uno sguardo amico. Per non parlar poi dello studio, senza un supporto, sempre attenti a non essere nemmeno rimandati, perchè allora la scuola pubblica era selettiva e chi veniva bocciato si doveva rassegnare a quel lavoro che oggi svolgono i nostri cari immigrati. Sempre promossi con la media del sette per usufruire di borse di studio private o del presalario universitario e come ricompensa passare l'estate ad aiutare i nonni in campagna o gli zii ad impastare la calce, perchè è sempre bene nella vita imparare un mestiere. Quanto me piace da fà er muratore, mette mattoni, piastrelle, scale, si vabbè sei bravino, però dà retta a zio continua a studiare.
Quindi mirando vide in strana lutta
ch’un nano aviticchiato era con quella:
ed era quel piccin stato sì dotto,
che la regina avea messa di sotto.
Il bravo giovine è abbastanza incazzato:
Finite le elementari, abbandonato dal padre, con le sue sorelle e fratelli, scese in campo, lui come cascherino nel bar d'angolo. Consegnava caffè, cornetti e cappuccini guadagnando più in mance che di paga ufficiale. Gli anni passano ed a 20 anni Gianni riuscì a prendere in gestione dal vecchio titolare quel bar d'angolo, aumentando le sue ore di lavoro da mattina a sera per pagare la gestione, l'affitto delle mura e la cassiera che lo aiutava per otto ore al giorno. Morto il vecchio titolare, Gianni si comprò il diploma in ottemperanza alla vigente legislazione tajana per poter rilevare la licenza, poi assunse due banchisti e lui si spostò alla cassa. Questa volta si sposò, acquistò una bifamiliare in zona, rimodernò il locale dopo aver passato il contratto di affitto delle mura a suo nome, comprando anche un patentino per tabacchi e la concessione per il lotto e tutti gli altri giochetti di legge. Adesso il Gianni arrivato ai 50 anni gira in suv per non sfigurare, chiude alle nove di sera e tutte le altre feste comandate. Non ho mai visto uno dei suoi figli ad aiutarlo, solo la moglie ogni tanto alla cassa.
Ci sono posti su questo pianeta dove volenti o meno ti tocca convivere con gente strana, teste di cazzo insomma, che non necessariamente vanno in giro d'estate col cappello di lana in testa per guidare il suv, così da essere facilmente individuabili, ma che magari li incontri dietro l'angolo a svolgere con affanno la loro quotidianeità. Gente qualunque definita simpaticamente bobbolo da alcuni, ma ben studiata nei comportamenti da altri scaltri ed interessati ad averne un tornaconto personale e poi così tracotanti da sputare nel piatto in cui largamente mangiano. Questi posti abbondano dove il fanatismo o la religione del perdono e della tolleranza si sono diffusi negli anni mascherando abilmente l'ipocrisia che permea i comportamenti reali dei vari caporioni politici, religiosi, militari, così da giustificare le caste con i loro privilegi via via stratificatisi nel tempo. Paesi dove tutto è bollato e certificato, ma in caso di inconvenienti non si trova mai un responsabile, dove guadagna di più chi gestisce i timbri certificatori di chi invece ha sudato e tribolato per completare l'opera.
C'è gente che si ingrassa mettendo all'indice situazioni di scarsa civiltà, quale il sovraffollamento delle carceri e gente che volente (bobbolo e mafiosi) o nolente deve contribuire alla spesa perchè il balletto continui.
Le cose van mutando, non ci crederete, forse non ne cogliete i segni perchè per vostra fortuna ne siete al di fuori, eppure inizia il declino della classe media tajana.
Nel mio piccolo sono una persona emotiva, passionale che facilmente si immedesima nelle situazioni delle persone graziose, indifese, così nell'ultima cerimonia del sacro lavacro, qui in convento, mi ha molto colpito la storia di una nostra sorellina, una pecorella smarrita, recataci dai nostri bravi questuanti novizi frà lele e frà emilio.
Che mano veloce quella ragazza, così veloce che la tastiera non riesce a starle dietro, vabbè mettile st'elastichetto al relè 5 e vedrai che velocizza il reset dei tasti e poi le lame dell'82 che incubo, i pannelli dell'88, della 557, della tabulatrice. Ricorda che a clock 468 c'è lo store della csw, l'analisi della psw ed il fetch della nuova ccw nel control reg. A clock 716, l'alu ha processato ed il risultato ce l'hai nel gr 4. No, no oggi il processore ha la ventolina perchè riscalda, mica è come allora che raffreddavate ad acqua e ci riscaldavate il condominio, ma guarda che il raffreddamento ad acqua è il migliore, perchè omogeneo e distoglie lo spionaggio industriale, come quella volta che fu annunciato dai maggiori guru che la successiva generazione di computer si sarebbe basata sull'acqua e sui principi dei fluidi, solo perchè in laboratorio avevano notato tutti quei tubi e quell'andarivieni di idraulici e sì, perchè quei primi integrati scaldavano da morire. Poi l'assembler, il cobol, il tso, l'sql, il vtam, il vm il cics, il web, il cazzo che te se scopetta l'occhi, brutta vita quella dell'informatico, non fai a tempo ad impadronirti di una tecnologia, di un software che già è obsoleto e tu con lui.
C'hanno famija, se preoccupano per il futuro ed a buon ragione, visto che nun se ponno più stampà lirette, anche un ministero ne accontenta tanti, che se poi c'hai voja de lavorà al pomeriggio te butti sul mercato del lavoro nero ed anche alla mattina se nun sei troppo stanco...
Almeno col concorso qualche terrone de merda, de quelli che sanno tutti i codici a memoria riusciva a penetrà, ma oggi so tutti postarelli da spartisse su base locale e continuà a garantì la macchina de servizio con l'autista che te porta allo stadio e s'abbusca lo straordinario, altro che quei sfaticati de comunisti che al pomeriggio lasciano deserti li palazzi de giustizia. 
Farsi conoscere è difficile, non basta più la chiara fama, occorre dialettica, oratoria, tattica da piazzista. Studiare, provare davanti allo specchio, ripassare in continuazione quel repertorio di barzellette con cui appiacionarsi la platea.
Responsabili si nasce o lo si diventa solo dopo aver superato le peggiori prove cui un essere umano, generalmente povero, viene sottoposto durante la sua esistenza. Meglio nascerlo responsabili quindi e farsi avanti nei momenti più vantaggiosi e propizi al proprio ruolo.
Chi nasce già responsabile, ha il vantaggio di godere appieno delle proprie azioni, delle vicissitudini provocate dai suoi comportamenti, mentre chi lo diventa in seguito ad avversità della vita deve esercitare un certo sforzo, ma poi anche se con tormento interiore riesce sempre ad assolversi. Non è facile riconoscere un responsabile dalla sua faccia o dai comportamenti: potrebbe trattarsi di un millantatore. Solo il vero responsabile, quello conclamato, sa quando e come farsi smentire.
L'avvenimento principale si è appena concluso e cani e porci ora ne parleranno per chissà quanto tempo, potevamo noi allora farvi mancare il parere del magnifico prof Sellone Ciompi De Petris, insigne economista e mio grande maestro?- prof. Ciompi una sua valutazione sulla tornata elettorale, prego.
È di nuovo tempo elettivo qui a bananolandia e le parole sono scorse a fiumi nei vari talk shows dedicati. Si pensava che, una volta crollate le ideologie, i discorsi si sarebbero condensati noiosamente sull'onestà e capacità delle persone ed invece per fortuna del bobbolo le trasmissioni sono state movimentatissime, forse più di quelle di puro gossip. Ora che i giochi son fatti mi è sembrato che, mentre quelli che una volta rappresentavano la destra abbiano ribadito certezze assolute e basilari, tipo la figa, i condoni, l'abbassamento delle tasse a tutti, la famiglia, le bombe, il ponte, etc.. gli ex sinistrorsi abbiano tentennato in continuazione rasentando la psicolabilità, tipo la figa sì ma forse anche il culo, condoni sì ma non quelli finanziarii, tasse meno ma solo a quelli che guadagnano sotto i tot euri (lordi), la famiglia forse anche allargata, le bombe solo se più intelligenti di quelle destre, etc.. Così l'elettore indeciso, ma influenzabile, sarà stato frastornato e si sarà reso conto che nel caso non volesse rafforzare la schiera di quelli della certezza assoluta, neanche ci terrà ad essere trattato da psicolabile, specialmente poi se l'ultima volta, avendo votato l'uomo della giustizia, grazie alle campagne acquisti successive è come se avesse concesso i suoi favori all'attuale uomo a cavallo.