Di tanto in tanto i media se ne escono sulle paghe dei lavoratori tajani e giurano che sono almeno la metà che negli altri stati. Per zittirli allora i contromedia se ne escono con la domandina: come mai che allora, invece di aumentare, le fabbriche chiudono? Ed è qui che i più saccenti correggono il tiro dicendo che la produttività dell'italiano è scarsa, cioè mentre un lavoratore tedesco produce 100 pezzi, un italiano ne fa appena 50 e quindi per guadagnare di più occorre licenziare il 50% dei lavoratori e far produrre il doppio quei fortunati che non vengono licenziati. A questo punto allora interviene l'organo ufficiale a smentire la notizia di partenza per rassenerare gli animi e tirare avanti fino alla prossima uscita.
Io direi che sarebbe ora de piantalla co' sti teatrini e con le statistiche sui polli e su chi se li mangia, così si rischia di infangare la patria agli occhi di quei poveri morti di fame che investono tutta la loro vita per salire su quelle carrette e venire qui sull'amato suolo. Basta, pubblicate piuttosto le retribuzioni di tutti i caporioni e vedreste allora che sbaragliamo il mondo, dall'est all'ovest, perchè i caporioni, specie nel pubblico, vanno ben retribuiti per evitar loro la tentazione di rubare e questo è pensiero consolidato da destra, sinistra e vaticancro, perchè non sarebbe civile tagliare mani, prima la sinistra e poi la destra in caso di insistenza.
questo blog ricorda che è contro ogni tipo di discriminazione, raccomanda di fare sempre il pip stop e consiglia il riciclo per un futuro ecologicamente equilibrato.
11 commenti:
faranno di tutto per eliminare anche l'articolo 18 così potranno licenziare sindacalisti, malati, vecchi e se non basta anche quelli per cui ti stà sul cazzo il colore della camicia....
catz... sei venuto per ben 2 volte a commentare e pertanto ti linko al mio blog
Siamo in un mare di guai. Altroché..:-))
Te l'ho detto che mi sorella studia statistica alla sapienza?
Io glielo dico sempre: la colpa è tua!
La colpa è di chi non sa leggere le statistiche...
Io continuo a pensare che le mani... zac, zac...
le ritribuzioni dei caporioni erano ieri su tutti i giornali... da capogiro, anche il casinaro di pietro non scherza nel suo piccolo.
Non lo so se quelli che giurano che qui da noi si guadagna una pippa stiano spergiurando o meno, quello che so e che son quattro maledetti anni che io campo con 500 euri al mese, quando mi va bene, e sto perdendo tanti di quei kili che se passano altri 4 anni così rischio di evaporare.
Per dire, una ci spera che all'estero se la passino meglio, perché sennò son caxxi
sarò "incivile" ma qualche bel migliaio di mani la taglierei via !
altro che l'art.18, del quale nella maggioranza delle aziende italiane non vi è traccia...
mentre vi è traccia di pizzo, mafia, corruzione e nepotismo !!!
Non riesco a trovare nulla da obiettare, purtroppo. Non so... io pensavo di andarmene in Africa a scolpire maschere nel legno, ma prima vorrei vedere i caporioni che qualcosa spurgano, visto come si stanno gonfiando. Ma penso che se aspetto ancora, in Africa non ci andrò mai.
SAM
gli stipendi netti dei lavoratori italiani sono sì fra i più bassi in Europa; mentre il costo del lavoro è fra i più alti.
è per questo che il conto non quadra e non quadrerà mai.
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