Piano piano, pacatamente, come piace a noi, anche quest'anno abbiamo ripiegato il nostro alberello, incartato le palle e i 5 pupazzetti del presepe ed abbiamo riposto il tutto in cantina per ripresentarlo il prossimo anno, sperando sempre di esserci e sì, perchè anche noi qui in convento, pur supportati da quella tenue fiammella spirituale che ci prospetta qualcosa di migliore, siamo terribilmente attaccati a questo nostro tristo sacco.
Voglio ringraziare tutti voi vecchi e nuovi passanti che avete lasciato un augurio di speranza sotto il mio alberello e spero di ritrovarceli il prossimo anno, anche se, specie per i più giovani sarei felice di sapervi volati via dal web perché impegnati in cose più importanti per la vostra vita od addirittura alle prese con la frustrazione del menage di coppia e diventare genitori.
Duro è il mestiere di genitori, la vita di coppia, duri i sacrifici per chi vive di lavoro, ma è una sfida che abbiamo ereditato geneticamente a dispetto delle varie mode egoisticamente imposte dai media.
Auguro a tutti salute, benessere e serenità interiore:
pronti a ricominciare allora?
Via, si riparte anche virtualmente.
12 commenti:
Viviamo tutti in una bolla di felicità illusoria dove ogni anno che passa restringe il nostro spazio che la nostra mente con inganno ci fa credere di avere. Auguri a tutti il nulla per il solo 2018 come se una singola molecola di acqua potesse diventare liquida quando è l'insieme di tante molecole che da vita all'acqua e a un grande oceano. Io non vedo oceano nel tuo singolo anno che vi augurare di avere, vedo solo un’illusione creata dalla vostra mente umana e di cui siete divenuti schiavi! Fanculo fractz...fanculo a tutto per tutto il vostro 2018.
Tristemente, concordo con lo sconosciuto.
Silvana, non mi dire che non sai riconoscere gli sconosciuti dallo stile dei loro scritti, anche se devo ammettere in questo caso il nostro caro amico sta un po' giù di corda, a meno che non lo si legga come a me piace, cogliendone lo spirito umoristico
Se faccio un figlio lo chiamo PierFracatz.
A me sembra che questo post sia uguale a quello dell' anno scorso! Tu stai a fa' il furbo...
Senta, si risparmi le polemiche: mi hanno fatto due palle incredibili quando figuravo come anonima ed io ero convinta di essere riconoscibilissima. Non vedo perché dovrei spremermi le meningi io, a riconoscere gli sconosciuti della rete, visto che nessuno se l'è spremute per riconoscere me. Quanto allo sconosciuto, se ė depresso, sappia che lo accoglierò volentieri sulla mia coppa IV C. La depressione non gli passerà, ma qualche minuto di fuggevole conforto glielo garantisco. Donne, aprite le vostre coppe per contrastare il logorio della vita moderna!
approfittiamone allora, leviamo in alto le coppe e libiam ne' dolci fremiti che suscita l'amore
Ma quale amore?! Non solo non lo riconosco, non lo conosco proprio!
Prontissima. Mica possiamo darla vita a quei fetenti...
Io sento già nell'aria l'odore di un altro anno del cazzo. Altro che darla vinta e se dovessero lasciare per altri bisogna dare la laurea honoris causa a questa gente. Il giusto premio per un popolo di coglioni.
Fracatz caro, di buona lena, ricominciamo!
Se ci saranno variazioni nel mio stato di famiglia prometto che sarai il primo a saperlo
la velocità con la lentezza, i frati con famiglia, l'innovazione con la tradizione. sembra che sei arrivato a quello stadio della vita se sbiadisce nell'indistinto delle contraddizioni.
A Frà ma ce sei arivato ai 45 anni de contributi che vole la fornero ? mortacci sua ?
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