1 ago 2019

Un nuovo mestiere: l'instradatore

Gli usi come si sa fanno legge e così si è consolidata la figura ed il mestiere  dell'instradatore, cioè colui che nel caos trova ed indica la giusta via (l'equivalente del navigator nei paesi di lingua inglese).  
Quando il male trionfa, allora sarebbe mejjo stasse zitti, un dignitoso silenzio in solidarietà delle persone coinvolte e colpite profondamente dall'amaro destino, un destino questa volta  decisamente contrario alla gente onesta.
Un grande affarista addetto allo spaccio fasullo, truffatore saltuario dei clienti più sprovveduti (a cui vendeva aspirina invece di cocaina così dicono), dal giro abbastanza ampio da potergli consentire l'uso degli instradatori, ed uno di questi un gran professionista, che fingendosi cittadino onesto, dopo esser stato derubato del borsello da quegli stessi clienti da lui fatti truffare, che cercavano di riprendersi i loro soldi, chiede aiuto alle forze dell'ordine che così son costrette ad intervenire per recuperare il borsello. Due bulletti diciottenni, come ce ne son tanti a quell'età, in viaggio premio pagato dai genitori come ormai fanno tutti i genitori odierni per non essere bullizzati in casa: viaggi maturità, viaggi per i 18 anni, viaggi scolastici, bulletti che trovandosi nella condizione di esser fregati (dal loro punto di vista) per la seconda volta, reagiscono in modo incontrollato visto l'entità della truffa subita, ammazzando addirittura una persona. Questa è la storia ricostruita da quello che passano i potenti mezzi informativi A NOI contribuenti, anche se ci saranno certamente aggiornamenti futuri per l'immaginificità del nostro amato generoso bobbolo adatti a guidarlo verso un consolidamento civico e responsabile.  
Di cosa vogliamo parlare? Delle mamme che ormai con la parità hanno avuto il sopravvento in casa e son le uniche a decidere sull'educazione dei figli anche se il loro tempo a disposizione è inferiore a quello dei padri? Però a pensarci bene IO gli scapaccioni li prendevo solo da mia madre casalinga, ma a quei tempi le donne sapevano cos'era il male, la guerra, l'attimo bizzarro che può separarti dalla vita. 
Allora stendiamo un pietoso silenzio sul tutto e stringiamoci alle persone care alla vittima di questa assurda storia caratteristica dei nostri tempi, tanto per la droga abbiamo già analizzato che non c'è rimedio, anche il mio partito degli under 70.000 non ha trovato una soluzione definitiva per circoscrivere i guai che essa provoca pure a coloro che non ne fanno uso ma son chiamati a contribuire economicamente come in questo caso: risarcimenti alla persona uccisa, intasamenti dei vari tribunali, spese vive per la detenzione a vita di due diciottenni, che come ben sappiamo un detenuto costa dai 300 ai 400 euri al giorno nelle patrie galere per vitto, alloggio, lavatura, stiratura, spese medicine, riscaldamenti, manutenzioni, sorveglianza, etc. etc.
Speriamo, auguriamoci almeno, che una volta venuta alla luce tutta la verità su questa triste vicenda, si trovino elementi per incriminare l'attore principale che l'ha scatenata, ecco, a lui sarei particolarmente felice di pagare un lungo soggiorno nelle nostre patrie galere, per il bene e la crescita professionale di tutti gli instradatori. 

finalmente cominciano a vedersi in giro i navigator

3 commenti:

Sara ha detto...

Per gli antichi era un sacerdote, il pontifex.

fracatz ha detto...

magno?

Filippo ha detto...

Adesso c'è anche la scuola per navigator:

www.linkiesta.it/it/article/2019/08/01/navigator-kickoff-roma-parisi-dimaio/43089/amp/