8 ago 2019

I marciapiedi di periferia

Lo sappiamo di già, son brulli, realizzati con asfalto a basso tenore di catrame e tanto brecciolino che col passar degli anni si screpolano e le erbacce tornano ad avere il sopravvento, qui a sinistra, a ben vedere si possono ritrovare molti dei componenti della flora mediterranea, compreso il rovo con le sue saporite more, inquinate però dai gas di scarico delle automobili. 
Il bobbolo si aspetta che il comune passi a tagliar l'erba che anno dopo anno non essendo contrastata porterà alla perdita completa dell'opera, opera che vide la luce appena una ventina di anni or sono, perché prima di allora i marciapiedi non erano asfaltati, tanto che i bambini potevano giocarci a palline o con gli altri giochi dei bei tempi andati. Eppure l'abbiamo visto tutti quello che si prevedeva negli anni 2000, le intelligenze artificiali, gli spazi interplanetari, gli spostamenti alla velocità della luce mentre qui stiamo ancora parlando di taglio di erbacce che siccome nessuno più alleva conigli restano al loro posto, quando invece ero io bambino, sparivano nottetempo e sui marciapiedi di terra battuta si camminava tranquillamente perché lo spazzino che passava giornalmente ci attappava sempre la buchetta delle nostre palline se non la richiudevamo con il barattoletto di latta ed un po' di terra. Questo, per dire, i metodi formativi di una volta e gli odierni, ove tutti si aspettano qualcosa demandando ad altri, solo perché lo hanno detto i predicatori della TV . 
Come potete vedere il marciapiedi di fronte la mia proprietà, grazie a qualche pacco di sale marino fino del costo di 17 cent al chilogrammo è perfettamente privo di erbacce ed una volta quando beltà fioriva lo era anche quello dall'altro lato della strada e speriamo il comune non abbia ad intervenire altrimenti la bolletta della monnezza aumenterebbe con grave dolore per chi la paga. Ecco quello che dovrebbero predicare dalla TV : ..."datevi da fare, evitate che il comune debba ridare in appalto l'asfaltatura magra dei marciapiedi, tagliate l'erba che è tutta attività fisica salubre oppure seccatela col sale fino..."  Ma qui siamo in itaja, dove da sempre vediamo nei film come si fanno le strade a New York, a Londra e nelle altre capitali occidentali dove da secoli sotto le strade c'è il cunicolo in cui passano tutte le forniture, fogna, acqua, gas, elettricità, telefonia, televisione via cavo etc. e chiunque vuole passare qualcosa lo può fare pagando un affitto annuo relativo all'ingombro occupato e senza dover ogni volta sfondare il manto stradale per poi riattapparlo male e dar la colpa al comune (nel mio caso attualmente è tutta colpa della Raggi) 

uno dei tanti scavi che praticano autoctonamente  i nostri cari ragazzi

2 commenti:

pasqualedimario ha detto...

a Frà me credevo che de sti tempi come sempre stavi nelle regie spiaggie a barutolarti nella sabbia e invece oggidì d'agosto me parli de sapore de sale e me fai lo streep journalist. ma giustamente ciavemo l'elezioni alle porte e te starai a preparà il programma elettorale del tuo partito. però a Frà mo' basta co sti ammericani che ( vedi post precedente ) vengono qua solo pe roppe li cojoni e noi sapendolo li famo passà pure co li cortelli per i bisonti. a Frà happy ferragost a te e a tutti li teleaspettatori dello stimatissimo blogghe

fracatz ha detto...

grazie, grazie Pasquà.
Come hai notato quest'anno niente giro sardo purtroppo quelli che comanneno, i veri caporioni hanno deciso così. Prima tirarono fora er rottamatore, per non rottamare nulla, nemmeno er cnelle. Poi pe' bloccà 'sti bravi ragazzi che invece de buttà li sordi sul mose o sulle altre opere grandiose insisteno pe' riparà li tetti delle scole ormai centenarie, oppure dimezzà er numero dei chiacchieroni politici (ce ne abbiamo più del doppio degli americani), allora se so' nventati er novo duce, er sarvatore che senza na lira riesce a mortipricà peni e pesci pe' tutti aggratiss e visto che er bobbolo comme ar solito si accontenta delle chiacchiere, buttà antri 500 mijjoni pè le votazioni e rimette tutto ar suo giusto posto: NUN TOCCA' NULLA PE' ANTRI 5 ANNI.
NOI stiamo studiando, ma anche 'sta vorta nun vedemo spazi pe' potè scenne in campo come fece er nano a suo tempo, nun ce se 'ncula niscuno, tranne te e 'na cara ragazza che ancora vi ostinate a passà da 'ste parti