Il freddo sta tornando, piano piano, come piace A NOI, e gli insetti cercano in tutti i modi di piazzarsi in casa: cimici, zanzare, tarme, gechetti, bruchini. Magari i più furbi si accontentano di miseri spazi, di intercapedini tra gli infissi esterni ed il muro, però non rinunciano ad un ricovero pensando di poter sopravvivere chissà per quanto: anche loro hanno l'istinto che cerca di preservarli dalla morte, forse anche più grande del nostro essendo loro privi di anima e quindi esclusi dalla vita eterna. Solo le lumache se ne fottono e continuano imperterrite ad arrampicarsi nei miei vasi dove coltivo le fragoline di bosco, che poi ti accorgi della loro presenza dai morsi affamati che lasciano su quei bei frutti rossi e ti addanni a cercare dove si sono nascoste coi loro bei camaleontici camuffamenti. Anni or sono me ne liberavo con un pizzico di lumachicida, e ne salvavo qualcuna buttandola nel giardino del mio vicino che coltiva solo fiori, oggi invece, esasperato dall'impari lotta, mi limito a scovarle ed a schiacciarle con i piedi anche se le fragoline non fanno più gola ai bambini ed io mi accontento di raccattarne qualcuna come facevo da ragazzo, quando me ne andavo per i boschi.
Oh, a proposito di boschi, vi ricordate "Quell'odore di porcini di macchia Somaini ", volevo trasmetterlo al figliolo, appena maggiorenne, di quella brava ragazza di cui vi parlavo una decina di anni or sono e così, con le adeguate attrezzature, non in bicicletta ma con l'auto, lo portai nel bosco. Saranno stati 30 anni che non ci andavo, da quando ci furono le prime invasioni di migranti, a quei tempi dall'est europa, che ci si facevano le baracche trasformandolo in una specie di accampamento variopinto, con mignotte, porchettari e spacciatori e rimasi stupito dalla bellezza del posto, oggi deserto come ai tempi belli, salvo qualche rara bottiglietta di plastica qua e la, però di funghi porcini nemmeno l'ombra ché quest'anno agosto e settembre se ne sono andati senza una goccia di pioggia qui a Roma ed anche se ce ne fossero stati il mio ragazzone mi fece notare che forse non avremmo potuto raccoglierne in quanto il bosco a mia insaputa è stato trasformato in riserva naturale e quindi prima bisogna leggersi tutto il regolamento ed interpretarlo nel dovuto senso facendosi consigliare da un avvocato. Non si possono più tramandare ai giovani gli usi, il gusto delle gensole, le fragoline di bosco, il profumo dei porcini di macchia Somaini, questi ragazzi vivranno di internet e centri commerciali i più disattenti, mentre i paraculi ascoltando attentamente le chiacchiere sulle case ai terremotati, sui servitori dello stato che continuano a strisciare la presenza, sui viaggi alle baleari esposti in nota spese, cercheranno di ripercorrere le orme dei vari predicatori per degnamente rimpiazzarli in futuro in stomaco e vescovado.
un'idea per il regalo natalizio al vostro fedele compagno
2 commenti:
Le lumache sono odiose, a me mangiano i fiori delle iris.
a Frà pure il corniolo è un po' precipitato nelle quotazioni dei frutti gratis che si trovano qua e là misconosciuti e solo gli appartenenti allo stato pontificio e similari riescono a capire che è robba che se magna. tutti gli altri all'isola dei famosi.
libberamus
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