25 mar 2021

Dai furbetti alla vaccinara ai grandi Cincinnati

Ma come si fa, diche IE, come può essere che ancora ci sono i vari furbetti, quelli che hanno l'amico dappertutto e che riescono a calpestare i diritti di tutti gli altri cittadini residenti su questo bel paese, pensando solo ai propri interessi?  Dalle inezie, tipo contravvenzioni o i tanto bistrattati vaccini , o i cimiteri, o i cartellini,  ai più polposi concorsi e quant'altro ancora, basta che ricercate il vostro argomento su google, come ho fatto io per i casi che vi ho segnalati; la piaga dei furbetti dilaga qui, da nojos, la patria dei piccoli mafioncelli beneficiati dal perdono prima confessionale e poi eucaristico. Come è possibile che si continua con questa inciviltà?? 
Probabilmente il gioco vale la candela, grandi spese per le indagini, i processi, tanta bella ciccia per gli addetti alle pratiche giuridiche e pene ridicole dopo dieci e più anni di aspersione di chiacchiere e buoni consigli.
Per fortuna poi, per noi contribuenti che sosteniamo tutte queste belle danze, per fortuna, dicevo, che non veniamo privati dei migliori che così ci vengono restituiti, magari dopo 10 anni di beghe, integri per poterci continuare a dare tutte le loro migliori energie per il nostro benessere ed in primis quello del paese:
--"Sono contento, soddisfatto, giustizia è fatta". Lo ha detto all'Ansa Edoardo Rixi, responsabile infrastrutture della Lega. La condanna in primo grado lo spinse a dimettersi da vice ministro del primo Governo Conte. "Fu una scelta politica di trasparenza nei confronti del Paese - ha detto Rixi -. Ora continuerò a lavorare nell' interesse del Paese, come ho sempre fatto". Sono stati anni difficili: "questa vicenda va avanti dal 2012. Sono innocente, l'ho sempre sostenuto, oggi per fortuna questo è stato dimostrato"--. 
Praticamente tutto quello che avevano scoperto 10 anni orsono era solo frutto della fantasia propria di tutti i migliori bobboli immaginifici chiamati ogni 5 anni ed anche prima a confermare il proprio consenso a tutta codesta magnificenza : 
--"Per l'accusa, tra il 2010 e il 2012 gli allora consiglieri regionali dei vari partiti si sarebbero fatti rimborsare con soldi pubblici, spacciandole per spese istituzionali, cene, viaggi, gite al luna park, gratta e vinci, ostriche, fiori e biscottini. In alcuni casi, sempre secondo l'accusa, venivano riciclate ricevute lasciate da altri avventori"--. 
Questa banalità delle note spese, nelle aziende private è stata risolta da anni ormai, cioè da quando furono inventati gli scontrini e le ricevute fiscali, perché nel privato c'è sempre un responsabile in caso di truffe al fisco, forse basterebbe introdurlo anche nel pubblico, chissà, NOI del partito degli under 70.000 lo faremmo, perché è abbastanza inutile coinvolgere centinaia di persone, quando c'è la firma del responsabile con cui approva la nota spese, responsabile che quatambiando più di tutti i suoi scagnozzi sottoposti si assume la responsabilità dei loro comportamenti e ne risponde giuridicamente per l'evasione fiscale effettuata. 

è chiaro ormai che essa resterà eternamente con noi, nel nostro belpaese, essa non si elimina con le chiacchiere asperse dai vari predicatori

6 commenti:

Sara ha detto...

Dieci anni per avere una sentenza sono tantissimi!

fracatz ha detto...

è tutta bbona ciccia per gli addetti all' aspersione, di certo non credo che ci potranno mai più essere investimenti sia dall'interno che dall'estero qui da nojos, in thaja, conviene comprare 100 capanne in africa che un appartamento in itaja dove in caso di morosità, devi continuare a pagare le tasse sugli affitti mai ricevuti col diritto (tramite il tuo legale) di rifarti sul moroso, che magari dopo 4 o 5 anni in caso di virus, verrà allontanato ma solo con aggravio di spese legali, altrimenti, senza il legàle, non funzionàle e ti devi attaccàle

fulvio ha detto...

Ho sempre pagato di "scarsela" ma da qualche anno faccio il furbetto, se posso.
Ciao fulvio

Ciao fulvio

pasqualedimario ha detto...

a Frà se tu mi consenti ciò le mani in pasta pe tanti motivi perciò te posso dì le seguenti parole der poeta

LA LÈGGE

La lègge a Rroma sc’ è, ssori stivali:
Io nun ho ddetto mai che nun ce sia:
Ché er Governo ha ttrescent’una scanzia
Tutte zeppe de bbanni-ggenerali.

E mmanco vederete caristia
D’abbati, monziggnori e ccardinali
Giudisci de li sagri tribbunali,
Da impiccavve sur detto d’una spia.

La mi’ proposizzione è stata questa,
C’un ladro che ttiè a mmezzo chi ccommanna
E ccià donne che ss’arzino la vesta,

Rubbassi er palazzon de Propaganna,
Troverete er cazzaccio che l’arresta,
Ma nun trovate mai chi lo condanna.

Giuseppe Gioacchino Belli

CirINCIAMPAI ha detto...

Diceva la mia nonna "tra zingari e cavurarari va'assuogli o nniettu"
Tutto si potrebbe fare (anche le persone per bene, non è che sua st'impresa titanica pagarsi il biglietto a gardaland) è che i sistemi si auticonservano.

UnUomo.InCammino ha detto...

In questa Italia, i partiti nazionalpopolari sono zeppi di ladri, i partiti arcobalenghi, progressisti, (post)comunisti sono zeppi di ladri e invasati fanatici.
La Lega Siviglia 47 milioni di euri per i cazzi propri, l'ex PCI si è accucciato 150M di euri per il suo Vangelo quotidiano di pennivendoli, l'Unità e clientele correlate.
Solo che gli utili idioti ben manipolati vedono solo il primo problema.
Un po' come mani pulite, i secondi sono riusciti a nascondere i fiumi di denari ricevuti all'Urss.
Meno peggio ladri che ladri e sacerdoti invasati, quelli dei genitori uno, due e pigreco, delle accoglienze senza se e senza ma nel tuo pulcioso e volgave quavtieve: dai primi ti difendi meglio.