Se il denaro procurato con il lavoro è la giusta ricompensa del sudore versato, quello ricevuto in eredità è solo "manna" trovata senza alcun merito. Di una cosa siam tutti convinti: chi lavora non potrà mai diventare un nababbo.
Allora "in medio stat virtus", né tanto ricchi, né tanto poveri, ma benessere per tutti, purché graduato in una scala che rispetti i talenti della gente.
E' solo un augurio... purtroppo !
© Mario C.
( da questo pensiero presi spunto per fondare il mio partito degli under 70.000 )
5 commenti:
Nel paese presuntamente liberista, gli SUA, mi risulta che ci siano (ci fossero?) tasse molto pesanti sui passaggi ereditari: la tua "fortuna" te la dovresti fare tu, con la tua testa e le tue mani!
le tasse ereditarie credo siano facilmente aggirabili da chi opera non da persona fisica, ma coperto dalle varie società, che poi qui da nojos ce ne sono di ogni tipo e per tutti i gusti, addirittura abbiamo le cooperative, dove come si sa tutti dovrebbero percepire la stessa cifra a fine mese, salvo il padrone della stessa, vedi ex mafia capitale ora ridimensionata a mera paraculaggine
Ciao, molti anni fa un uomo illuminato la pensava quasi come te e io suo attento estimatore e tifoso sono ancora della sua idea. Quel uomo si chiamava Marx.
Ciao fulvio
marx, no, come il santo padre, troppo utopista, troppo ottimista sulla correttezza degli esseri umani specialmente da un certo parallelo in giù, meglio il MIO programma
Da quanto si chiamano PARTITI?
Da sempre, mi sa.
Da che mondo è mondo, loro, sempre PARTITI sono.
E' evidente che non arrivano mai da nessuna parte, è evidente!
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