Paghiamo migliaia di caporioni che risolvono i problemi dichiarando lo stato di calamità e paghiamo milioni di bravi ragazzi per starsene buoni a casa sul divano (se ne hanno uno) perché manca il lavoro.
Qui a Roma poi bisognerebbe costringere quelli che sono andati a votare a pagare le spese per il danno fatto (anche se ormai sono meno del 50% ma non interessa coloro che su quelle crocette ci campano alla grande) perché nell'ultima tornata elettorale amministrativa hanno fatto fori la raggi e l'hanno sostituita con i veri profescional che subito si sono raddoppiati la paga mentre per i cittadini e NOI pagatori di tasse è rimasto tutto come prima:
ma stavolta senza alcun colpevole, i loro mezzi de communicazione ne parlano velatamente e non più in prima paggina togliendo così ar mortodefame pagatore de tasse la soddisfazione de poté dì:
"è tutta corpa da' raggi" boia d'un mond leder
Intanto le giornate hanno iniziato ad accorciarsi, il sole cala, ma come si fa, diche ie, a nun capire che le elezioni amministrative sono solo soldi buttati via, con i quali sotto un'amministrazione accurata come quella dei commissari governativi si potrebbe risolvere almeno il problema della munnezza e vabbé, lassamo perde, non torniamo più a dire che con il partito degli under 70.000 tutto ciò sarebbe superato, cerchiamo di goderci quel poco che resta della nostra vita senza angustiarci e pensiamo al mare che ci aspetta dopo due anni di privazioni.