25 ago 2022

Gli altissimi negri.....

Tutta la vacanza col tormento di questa canzone lanciata ad alto volume sul bagnasciuga per far lavorare i giovani animatori  e tener sveglia la gente con il ballo di gruppo. Una canzone di 60 anni orsono con cui imparammo il ballo di gruppo l'halligalli (hully gully) molto semplice ed accessibile a tutti ed ancora la parola "negro" non era stata cancellata dal vocabolario. Pensate al dramma di un appartenente a quella razza ma di statura normale e non nano, perché i nani è cosa risaputa che compensano alla grande la loro minima statura. Vabbé, insomma dovrebbe esser vietato l'ascolto di tale canzone che riporta in continuazione la parola  altamente razzista "negro" ed è per questo che NOI del partito degli under 70000 abbiamo aperto una petizione per una correzione del testo che vi invitiamo a firmare prontamente. Questi uomini poverelli, che la natura volle così diversi nelle misure vitali ponendo gli sfavoriti, se mortidifame, nella condizione di strisciare e petere per ottener un qualcosa dall'altro sesso, imperterriti continuano con le loro pretese patriarcali. Porelli, continuano a sentirsi padroni dell'universo continuano a 'mbriacasse, ad ammazzasse nelle varie risse, a fa le gare per nutrire il sesso debole quando il vero sesso debole è da sempre quello maschile così legato ai voleri della natura che non l' ha posto nemmeno nella condizione di scegliersi un'anima gemella adeguata alle proprie misure.


9 commenti:

Sara ha detto...

Si vede che in certi posti in Italia la vita è molto grama.

Pier ha detto...

ma come non era importante come si usa e non la misura?
certo che se questo complesso di invidia del pene continua potrebbe diventare preoccupante

MaratonetaGiò ha detto...

Non riesco a capire come una donna possa abbassarsi a tanto. Mi vergono io per lei. Non avrei mai immaginato che si potesse arrivare così in basso.

pasqualedimario ha detto...

a Frà quando ce sarà Lei
Noi impugniamo le armi per risolvere, dopo il problema risolto delle nostre frontiere continentali, il problema delle nostre frontiere marittime; noi vogliamo spezzare le catene di ordine territoriale e militare che ci soffocano nel nostro mare, poiché un popolo di quarantacinque milioni di anime non è veramente libero se non ha libero l'accesso all'Oceano. Questa lotta gigantesca non è che una fase dello sviluppo logico della nostra rivoluzione; è la lotta dei popoli poveri e numerosi di braccia contro gli affamatori che detengono ferocemente il monopolio di tutte le ricchezze e di tutto l'oro della terra; è la lotta dei popoli fecondi e giovani contro i popoli isteriliti e volgenti al tramonto, è la lotta tra due secoli e due idee.

libberamus

fracatz ha detto...

Pasquà, certo che na femmina, quando che ama il nero, ha tutte altre idee pe' la testa

Sara ha detto...

Mi pare che un tempo facessi ferie più corte!

fracatz ha detto...

gli anni corrono cara Sara

Il Vetraio ha detto...

La tipa in foto mi stimola.

fracatz ha detto...

e certo è pure famosa
https://www.mymovies.it/film/2011/paradies/