22 set 2022

il lavoro e la burocrazia

La quantità degli ostacoli posti dalla burocrazia ha bloccato definitivamente la voglia di fare del nostro bobbolo e sta facendo sprofondare la nostra nazione in tutte le classifiche mondiali. Voler fare l'artigiano con una semplice partita iva è impossibile con tutta la concorrenza dei lavoratori al nero tutti ufficialmente nullatenenti agli occhi del fisco e pertanto non perseguibili con le varie ed eventuali multe rilasciate in caso di individuazione dalle varie, ma scarse. pattuglie ispettrici. Un mezzo ci sarebbe e come al solito potrebbe esser quello di lavorare sotto la copertura di una delle tante società che possono consentire ad un artigiano una vera imprenditorialità e consentirgli gli aggiramenti dei vari ostacoli, però le spese per il commercialista per la gestione di una società sono superiori e di molto a quelle per la gestione di una partita iva. L'artigiano che un tempo comprava dei relitti edili a 100 e poi dopo un anno di lavoro e spendendoci sopra 50 in materiali li trasformava in magnifici alloggi da poter rivendere a 200, oggi non lo può più fare, perché il fisco se ne fotte del lavoro e ti dice che tu hai quatambiato ben 100 dall'operazione e se non aspetti 5 anni per ri-vendere la casa gli devi dare il 26%. Peggio ancora sarebbe per lui se pensasse di affittarla, perché potrebbe incorrere nel famoso dentista thajathano  che lavora al nero coperto dalla sua società intestata al vecchietto e che paga molto la sua segretaria per poter chiudere sempre al minimo i suoi bilanci e che prende in affitto i piedaterre dimenticandosi di pagare l'affitto ed il condominio e che proprio l'anno scorso dovette lasciare l'alloggio dopo giusto 4 anni (grazie alla pandemia) di spese legali per lo sfratto e che ora starà già in causa col nuovo proprietario, che però potrebbe rivolgersi al Mario che è molto più efficace di tutto il magna magna burocratico, ma purtroppo ancora inferiore ai vari don Ciccio nel sud di bananolandia.
Peccato che poi la sburolazia non si sappia render conto di quanto sia inefficiente il suo comportamento verso chi la foraggia né riesce a capire che puro essa a presto sparirà assieme ai suoi foraggiatori mortidifame, perché il suo alto pensiero non considera il fatto che  io te tiro un missiletto a te, tu me ne tiri uno a me e vai cor tango, tanto pagano quei cojoni che tutte le matine se arseno presto p'annà a lavorà e poi danno er voto ai loro degni caporioni che invece de programmare per essere autosufficienti nelle cose essenziali, stampano moneta e penzeno de potecce comprà tutto predicando il bene dai loro alti pulpiti.

9 commenti:

UnUomo.InCammino ha detto...

Un sistema di furbi è destinato a soccombere.
La furbizia è una delle forme di disonestà a loro volta conseguenza della prima disonestà, quella intellettuale.
Visto che ci si illude di campare meglio (a spese di altri) e non vedendo oltre la punta del proprio naso la probabilità di schianto è prossima a uno, è risultato di stupidità.
Da tempo non c'è più selezione, discriminazione e gli stupidi proliferano.

fracatz ha detto...

gli schianti ci sono già da tempo e l'ultimo nelle marche, solo perchè il buontempone stupidino che non si accontenta più dei 240.000 annui ha fatto la leggetta che è vietato a qualsiasi cittadino di buona volontà di tagliare alberi lungo i fiumi

Pier ha detto...

torneranno presto i bei tempi dei condoni edilizi e fiscali per far cassa e sistemare una parte di rogne... tutto cambia per non cambiare!

UnUomo.InCammino ha detto...

Buona legge: gli alberi lungo le riva dei fiumi rallentano la corrente e diminuiscono la velocità anche di erosione. Tagliano (laminano) i rovinosi picchi di piena.
L'ideale sarebbe avere ampi spazi golenali boscati.
Invece... tagliano gli alberi e stringono il fiume costruendo nelle sue vicinanze: risultato? Veloci disastri assicurati.

Il Vetraio ha detto...

106 minuti di applausi, ma ce ne sarebbero da dire ancor di più.
Molte di più.
E io che sono tornato in Italia pensando di finire i miei giorni in serenità...

fracatz ha detto...

col voto di Filppo, il mio e quello del prof Ciompi siamo già a 3 voti

Mr.Loto ha detto...

Ormai le cose devono cambiare. Bisogna ripensare il futuro e farlo in fretta, perché tutto il mondo intorno a noi sta cambiando e in Italia siamo fermi a cinquant'anni fa...

MaratonetaGiò ha detto...

La furbizia che va a passeggio con il potere, genera solo mostri! La maggioranza svolge il proprio lavoro male, senza passione e questo genera il caos.




Anonimo ha detto...

Sembra di sentire dolce consorte
Un Allegro pessimista