ricamavano il corredo come tutte le loro coetanee mortedifame, oppure si compravano i corredi già belli e ricamati?
Questo non lo so, perché non ho più nessuno a cui chiederlo e ciò che ricordo di mia madre è che lei aveva tante medaglie alle elementari, ma finita la quinta i suoi genitori la tolsero di scuola e la mandarono ad imparare da una sarta e poi le comprarono persino una Singer a pedali per premiarla per la sua buona volontà. Un gioiello meccanico con cordino di trasmissione in cuoio che non ricordo mai abbia avuto guasti e che tutt'ora fa bella mostra di sé in casa del mio fratellone.
Poi vennero le conquiste, le libertà che misero gli esseri umani nella condizione di doversi occupare di tutto per poter sopravvivere senza doversi sentir schiavi di accettare una convivenza con suddivisione dei compiti e rinunciare al proprio egoistico ego e così, tante cose, come i corredi ricamati dalle adolescenti sognanti un felice futuro passarono di moda e divennero oggetti scarsamente stimati nei passaggi ereditari.
Così la consorte si fece autoconvinta che era poco apprezzato e addirittura inutile il tramandar alla nostra brava giovine qualche pezzo appartenente alle nostre avi come quel bianco asciugamani ricavato da una pezza di lino e da noi con grande amore ereditato e sarebbe stato meglio godercelo finché salute ci assiste.
Ciao ma' chissà se mai ci rivedremo.
se sei top, sta attenta al top
6 commenti:
le nonne di domani oggi sono prese a fare i video su tiktok per tramandare la loro abilità alle future nipoti... altro che ricami e merletti.
Il corredo invece lo prendono su Amazon.
Oggi nessuna donna pensa al corredo, si comperano tutto e magari all'ultimo momento. Noi custodivamo i nostri corredi in bauli, decorati all'interno con carte particolari. Io amo lavorare all'uncinetto ma anche questa tradizione si va perdendo. Quando mi aggiro per la mia casa, mi piace osservare i miei lavori che rallegrano le varie stanze. Serena domenica
Angela
> proprio egoistico ego
:)
> proprio egoistico ego
:)
!
Anche mia nonna materna ne aveva una, esattamente così, col cordino in cuoio.
Di quelle macchine per cucire il pezzo più raro è la copertura in legno, quasi introvabile.
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