26 gen 2023

Domande e coltivazioni fruttifere

Chissà se nell'universo, che è infinito, esiste qualche pianeta in cui gli adamo ed eva iniziali non hanno abboccato alle lusinghe del serpente ed ora tutti i residenti vivono felici anche senza il reddito di cittadinanza, perché, parliamoci chiaro, la fregatura per NOI terrestri del partito degli under 70.000 è tutta riconducibile a quel coglion dell'Adamo schiavizzato sessualmente dalla Eva senz'altro ben dotata di tutto e non solo culona.
Perché è noto che all'ombra di un uomo grande c'è sempre una femmina superiore e ben provvista pure di cervello tanto da non bastarle di vivere vicini a Dio nell'Eden ma, provandone grande invidia cercar di arrivare ad esser come lui, mangiandosi una meletta dell'albero della conoscenza del bene e del male, Che poi a quei tempi le mele non avevan bisogno di anticrittogamici e antiparassitari, perché  i vermetti sapevano cosa fosse giusto fare e non fare, alla faccia dei tempi odierni. Che disastro fino ad una sessantina di anni orsono, era il coltivare qui in pianura frutti soggetti ai parassiti come le mele, le pere, le olive, le ciliegie, le pesche, le castagne, etc... dovevi stare sempre attento nel mangiarle a togliere la parte marcia col vermetto. Che feste invece quando mio padre sperimentò per la prima volta l'antiparassitario, che belle pere si riuscì a mangiare dallo stesso albero tanto bistrattato, mentre oggi lo puoi spruzzare solo se sei amico di qualche patentato autorizzato a comperarlo, l'antiparassitario, dai sapienti timbri burocratici.
Io comunque ho cercato di tramandare anche quei frutti indenni e per le melette ne ho due tipi, le annurche e le limoncelle che col tempo però son diventate lo stesso schiave dei parassiti anche se in modo inferiore.

8 commenti:

Filippo ha detto...

Mi raccomando la coltivazione ha da essere bio, quindi antiparassitari naturali, fatti con l’aglio e l’aceto, anche se costano il triplo.

Alberto ha detto...

Più le mele sono selvatiche e meno hanno bisogno di antiparassitari, anzi non ne hanno proprio bisogno. E comunque c'è chi avanza l'ipotesi che quella di Eva non era una mela ma un fico, infatti subito dopo il misfatto si coprirono i corpi nudi con foglie di fico 😉 

fracatz ha detto...

no, no, era un frutto femmina, era una mela

Sara ha detto...

Io ho fatto una tesi sul peccato originale.

fracatz ha detto...

spero tu abbia esternato il fatto, insomma, ci sarà pure qualche pianeta, magari popolato da soli maschi, in cui si vive in estasi senza iò reddito di cittadinanza

Anonimo ha detto...

W le pere!
La melameno.

Farfalla Legger@ ha detto...

Meglio quelle con il vermetto. Oggi lo puoi far seccare e farci la farina...La UE è d'accordo!
Abbraccio forte

UnUomo.InCammino ha detto...

Le mele limoncelle sono 'na meravglia di mele antiche.