i soprani

i bobboli, ad esclusione degli eletti, amano i soprani, perché li vedono così lontani, così in alto rispetto a loro ed alle loro misere condizioni e poi perché da sempre i soprani illuminati si circondano di tanti cortigiani addetti al benessere dei sudditi mortidifame  che li sostengono.

Tra i tanti cortigiani il bobbolo ama di più quelli addetti al benessere psichereccio, agli spettacoli anche violenti tipo quelli del colosseo per i quali i soprani non badano a spese, spese da accollarsi sempre sul gobbo dei loro bobboli che sanno esattamente chi è chiamato a metterci la grana, anche se ancora oggi, nei paesi latini, c'è qualche furbetto che evade la tassa sul possesso di apparecchi atti a ricevere onde elettromagnetiche, il famoso canone televisivo. I soprani dei bobboli non eletti sanno bene come farsi amare, tanto è vero che quando andavo alle elementari i maestri di storia raccontando i risultati di un referendum per la rebubblica di un bobbolo sconfitto e devastato da una guerra, scetticamente insinuavano l'idea che qualcuno doveva aver manipolato i dati, non poteva esser possibile. I soprani però hanno i loro nemici, rari, ma sempre pronti a fare attentati per farli fuori, per sostituirli con regimi guidati dall'anarchia che secondo le loro menti sono gli unici giusti ed onesti e così ogni tanto qualche soprano o soprana ci rimette la testa.

Oggi qui da nojos, pur senza soprani ufficiali, noi, mortidifame, dobbiamo accollarci le spese di mantenimento di qualche rappresentante dell'idea anarchica nei carceri di sicurezza dal costo minimo dei 300 - 400 euri al giorno ed è questo che più mi fa incazzare!

Ma che, niente niente stamo ancora sotto il soprano? 

Ma che, niente niente, tutto scorre come allora?

Eppure le donne si sono tutte emancipate, sono la maggioranza, hanno il diritto al voto, fumicchiano nei luoghi pubblici.