....uno la luna due il bue tre la figlia del re....... ...corri, corri, corri..., corri corri cavallo, corri cavalloo ...salta, salta, salta..., salta salta cavallo, salta cavalloo |
e pure stavorta come sempre è toccata a tèèèèè.
Eh sì èh se fa presto a dì, collabboramo, dividiamoci i compiti, le rotture de cojoni........
ma tanto te lo sai fa, l'hai seempre faaatto annavi a comprà er latte da ricazzino che i vicini de casa te rigalavano le cinque lire, poi da granne che ci avevi famijja con moje e fijj e mo' che sei vecchio e rincojonito è giusto che continui ad annacce te a comprallo mica vorrai scomodà i nipoti che ci hanno tanto da studià e poi ti parlerò dei miei nuovi sogni, le avventure, i desideri, così potrai continuare a svegliarti circondato dal profumo degli aranci in fiore.
5 commenti:
Rino Gaetano era avanti nel tempo e le sue canzoni non sono state capite da tutti.
Noi vecchi abbiamo dato tanto ed ora dobbiamo stare al nostro posto, non lamentarci o chiedere un favore, perché i figli e i nipoti hanno tanto da fare...
Se sei in pensione ti tocca collaborare, è il minimo!
i nipoti lasciali perdere, meglio crescerli nella bambagia
In casa faccio io la spesa dolce consorte è meglio che non la faccia, figlia è simile.
Definire scherzosa e scanzonata, forse scanzonata può ancora avere senso, quella canzone di Rino Gaetano significa o non averla compresa, cosa che dubito sia così parlando di Costanzo, oppure averla voluta sminuire per toglierne forza di denuncia visto il testo.
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