27 giu 2024

L'ascensore s'è rotto

L'ascensore sociale, così caro agli acculturati di Capalbio, s'è rotto, la classe media non esiste più, ora tutto costa caro: fare la spesa, auto, casa, sanità, università, bollette, etc, etc. e raggiungere quelle lauree che poi danno diritto ad una certa attività imprenditoriale autonoma non è più facile per i mortidifame, meglio per loro puntare su quei pochi posti di caporioni politici anche se in quel campo il nepotismo è molto forte.
Analizzando bene la cosa tutto sommato è andata bene così, perché, cosa succedeva con l'ascensore?
Succedeva che la prima generazione del mortodifame faceva tanti sacrifici, si privava di tutto per accumulare benessere da lasciare ai propri figli che avevano cresciuto in gran ristrettezze, la seconda generazione, memore di ciò che aveva vissuto con i sacrifici dei propri genitori, continuava con sacrifici minori ad accumulare benessere, la terza generazione con ricordo di ciò che aveva visto fare ai propri genitori ed ai propri nonni, grazie all'ascensore, si sforzava per non più accrescere il benessere ma almeno mantenerlo cominciando da subito a distribuirlo ai propri figlioli i quali senza dover più aspettare la dipartita dei propri generosi genitori non si alzavano più tanto presto la mattina per andare a produrre ma si mischiavano assieme ai caporioni nei loro usi e costumi, moto, auto, droghette, esportare democrazia, ristoranti, mignotte, viaggi, riuscendo a distruggere tutto il benessere creato dalle 3 generazioni precedenti in quanto egoisticamente, ma fortunatamente, si erano persino rifiutati di crearsi famiglia e figli per non fargli ricominciare la storia ripartendo dal ruolo di mortodifame. 
Quindi mi pare più giusto così, perché ricordo bene come si arrabbattavano i miei cari nonni, meglio per il mortodifame consumarsi egoisticamente quello che produce senza pensare agli eredi e poi sarà quel che sarà e chi vuol il cristo è bene che se lo preghi. 

er bobbolo dimentica presto, oggi invece se rifiuta

6 commenti:

blogredire ha detto...

Non ci sono più i tempi di una volta,me li ricordo il nonno poi il babbo sgobbare dalla mattina alla sera e li ringrazio.
Ho sgobbato anch'io credimi,a mia figlia qualche aiutino e stop,io e consorte cerchiamo di vivere più serenamente che possiamo.

Franco Battaglia ha detto...

Nonho figli, non mi devo occupare di loro, ma temo di chi si dovrà occupare di noi, come ora mi occupo dei miei.
Vabbe'.. ci penseremo..

Farfalla Legger@ ha detto...

A mio avviso il problema di fondo è che figli e nipoti di mortidifame hanno votato a certi figli e nipoti di certi caporioni. Senza rendersi conto che loro sono e rimarranno mortidifame mentre gli altri faranno i cazzi loro. Questa è l'Italia con la relativa Europa.

fracatz ha detto...

i miei 4 nonni avevano 13 figli di cui una morì per via della spagnola, altri erano sterili, così ebbero in totale 12 nipoti insomma ancora dopo 2 generazioni risultavano triplicati o al limite raddoppiati nonostante la guerra.
oggi, in occidente, con democrazia e consumi aperti, non succederà, i mortidifame saranno rimpiazzati da razze colorate

Farfalla Legger@ ha detto...

Ma le razze colorate saranno mortidifame o caporioni? Io vado per la prima ipotesi.

fracatz ha detto...

un caporione colorato deve esser prima accettato dalle varie loggette e congreghe e capischi da te che deve disporre di parecchio metallo giallo