19 giu 2025

Tette, tettine, tettarelle, tettone

 "Donne senza tette non governeranno mai il mondo!"   Più o meno così potrebbe tradursi in Italiano questo vecchio detto inglese "women without boobs will never rule the world" che da ragazzo lessi grafitato in un bagno del Boulderado hotel in quel lontano paese nel Colorado con l’immancabile italianissimo “il catzzo del toro fuggito dal gregge nel cul si conficchi dell’imbranato che qui legge”. Mi colpì così tanto la saggezza anglofona contro la sgangherataggine goliardica della nostra frase cameratesca, che ancora dopo 40 e più anni ne ho ricordo. Comunque tutto finisce sulla terra ed anche per questo detto così vero a quei tempi, grazie all’era delle protesi al silicone credo non ci sia più spazio dietro le porte dei cessi americani. 
(Ma è possibile che il catzzo del toro possa essere giunto persino in America?  Ma chissà la situazione nei paesi orientali che purtroppo non ho mai visitato)

eh cunny, cunny per chi non lo sa, poi quanno passa ride tutta la cittààà    

10 giu 2025

Soldi buttati, ancora una volta

 Pure questa volta siam sopravvissuti, il referendum è andato, i lavoratori ai seggi si son messi in tasca qualche solderello per ben due giorni di duro lavoro e speriamo che gli studenti ed i disoccupati ne abbiano approfittato.
Ma come si fa, dico io, come si fa a buttare i soldi dei contribuenti per un referendum, quando ormai anche alle politiche, che sono le uniche elezioni importanti che anche NOI del partito degli under 70.000 abbiamo nel programma, anche alle politiche si raggiunge a malapena un'affluenza del 50% ?
E poi sputtanarsi da tutti i pulpiti quando bastava anche un bambino e non solo la Meloni a prevedere come sarebbe finita. Ora tutti sappiamo cosa recitano i nostri codici e cioè raccolte le firme e convalidate, se il referendum raggiunge il quorum, allora agli organizzatori viene rimborsata la somma delle spese sostenute  per la campagna referendaria, fino ad un massimo di un milione di euro. NOI matematici e democratici del partito degli under 70.000, non aboliremo il referendum, però aggiungeremo un paio di righe e cioè che in caso di mancanza del quorum gli organizzatori dovranno ripagare allo stato tutti i soldi spesi per la sua realizzazione, responsabilizzando tutti coloro che firmarono per la realizzazione.

e poi come sempre abbiamo chi vuole sempre il top e chi lo rifiuta , mai 'na gioia 


5 giu 2025

Semplificazioni legiferate

 Ci sono in giro caporioni che semplificano emettenno nuovi editti  che certamente li faranno ricordare nei secoli futuri. Per semplificare bisognerebbe a mio avviso annullare gli editti emessi negli anni passati oppure visto che questo sarebbe faticoso, aggiungere poche righe alla legge sull’autocertificazione dicendo che essa è valida per tutti gli adempimenti richiesti al cittadino dai vari uffici creati via via negli anni  a sua insaputa. Si dovrebbe aggiungere anche due righe riguardanti eventuali false dichiarazioni e cioè: campo di lavoro forzato per 5 anni oppure mazzata pecuniaria (pene entrambe certe, dirette e non solo paventate).

Un altro sistema sarebbe quello di sgravare il cittadino e gravare tutti gli adempimenti chiesti su quelli uffici che li richiedono, pretendendo dal cittadino solo il codice fiscale e la spesa totale necessaria.

Io preferirei vivere in uno stato dove si dà ampia fiducia al cittadino, ma con certezza della pena in caso di fuorvianze. Questo in genere avviene nei popoli di religione protestante, o al sud tra ebrei od arabi (occhio per occhio, taglio degli arti, lapidazioni etc..)   noi purtroppo semo orientati al  perdono cristiano (abbiamo perso tutto dei latini) e quindi, siccome sappiamo che tutto è perdonabile ingolfiamo gli uffici di carte, stronzate, certificati, il tutto per essere sicuri che la parola data è quella giusta. Ma figurati se il delinquente poi non riesce a procurarsi un certificato falso.


me ariccomanno quando tornate al mare