Eravamo in pieno boom economico, progressi strabilianti in tutti i settori, mi trovavo per lavoro un paio di mesi a Milano, la TV era ancora in bianconero e giusto un paio di canali rai, quindi la sera si andava volentieri al cinema. Ricordo l'impressione di odissea nello spazio, quello che si prevedeva nell'allora lontano 2001, un'impressione abbastanza realistica, poi venne il 2001 ed ancora i ponti edificati con i soldi del boom non iniziavano a crollare, ma dell'intelligenza artificiale alla guida delle auto viaggianti sui cuscinetti d'aria non se ne vedeva in giro. Oggi siamo nel 2019 e qui a Roma le strade hanno sempre le dimensioni che avevano cento anni fa, quando ci andavano con le bici o coi cavalli ed in periferia ci giocavamo a pallone fino al famoso boom degli anni 60 che portò i cittadini persino a parcheggiare in seconda fila. Oggi non c'è spazio per parcheggiare in terza fila e con tutte le buche che ci sono si sente proprio la necessità di avere almeno degli autobus viaggianti sui cuscinetti d'aria come previsto in tutti i fumetti degli anni del boom cervicale. La bobbolazione su questa palla di merda aumenta in maniera esponenziale ed anche i più evoluti si sono arresi, troppo faticoso e dispersivo esportare educazione, cultura, libero pensiero e relativo controllo delle nascite, meglio limitare i danni con muri alti, chiusure delle frontiere e presto creazione di organizzazioni tipo isis per il controllo demografico coatto.
Mi spiace morire senza aver visto all'opera le intelligenze artificiali, troppo costose anche in futuro, troppo affollamento, accontentateve pertanto de "google chiamame 'sto cazzo" e se dovessero arrivà li barbari con le grosse mazze ( oggi solo figurativamente ) come al tempo dei Romani, allungate er brodo e vivetece assieme felici.
ragazzi occorre assolutamente adeguarsi al must di turno
4 commenti:
Hai ragione, siamo veramente indietro rispetto alla fantasia che sorregge gli illuminati. Sul fatto delle azioni poi ho un carissimo amico ex docente uni ora in pensione che me fracassa i cojoni da una trentina d'anni col suo programma borsistico che ancora usa in via sperimentale (senza mettecce la grana vera), quando per fare quella vera basterebbe un pizzino da qualche consigliere o amministratore delegato
a Frà la soddisfazione de mandà a cchiamà sto cazzo co ggoogle livella le possibilità che la tecnologia dà a chi cià li guadrini. le catene so' sempre fatte per spezzalle e come se dice sempre in ambiente clericale che l'ommini so' tutti uguali davanti a la morte riappacifica con er padreterno che nun accetta le indurgenze lucrate. ar vaticano però è differente
lz macchina senza guidatotre potrebbe essere avvicinata un pochino alla intelligenza artioficiale. Però per quanto riguarda Roma ci vorrebbe qualcosa di diverso per risollevare un pò la situazione, ma penso che i romanoi si siano appoggiatio all'intelligenza sbagliata.
Chi ci ha fatto "umano" di I.A ne aveva a volonta' ... ma non essendo uno stupido come gli umani di oggi (stupido per tanto tempo) si e' accorto che un umano con intelligenza biologica e' meglio di una macchina con intelligenza artificiale.
(adesso torna a leggere da capo il testo quivi scritto quando lo avrai compreso solo allora , passa al paragrafo successivo )
quando ce ne renderemo conto pure noi del perché di quella scelta forse diverremo anche DEI , se non altro di noi stessi.
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