12 dic 2019

La bellezza della globalizzazione

Eravamo giunti, NOI mortidifame, ad una fase avanzata esistenziale che grazie alle varie conquiste sindacali, alla quattordicesima, i buoni mensa, la settimana di cinque giorni, le ferie, la liquidazione, erodeva sempre più la rendita dei veri caporioni, quelli che comandano e decidono in nome dei vari bobboli che li eleggono a guida dei loro destini. Così, grazie ai media ed al pensiero positivo, ben conosciuto e studiato, che affascina le menti dei vari bobboli, loro, i caporioni, dopo una breve opera di fascinazione mediatica che nella mia mente era riuscita a convincermi sempre più che presto ci sarebbe stato un pugnetto di riso al giorno anche per NOI mortidifame,  avevano stabilito che la globalizzazione era cosa giusta, necessaria, irrinunciabile e che anche in cina si dovevano adeguare agli standard occidentali, così si decise all'apertura delle dogane ed i più avanzati tra gli intellettuali si battevano anche per l'apertura delle frontiere per poter realizzare quel bel sogno tanto a cuore a tutti i caporioni politici, militari, religiosi, milionari ed anche di più, della realizzazione di una bella società mondiale di sangue misti e di razze così miscelate da sbiadire in colori non più portanti e brillanti con tutti appartenenti al ceto unico dei mortidifame. 
Mentre i mortidifame ottimisti potevano apprezzare i primi effetti della decisione mondiale con nuovi avvenimenti di vita quotidiana mai verificatisi, tipo la disarticolazione con depezzamento (un nuovo termine da inserire in vocabolario) ed addirittura il mascolinicidio, da me sempre auspicato per bilanciare i rapporti tra i due sessi principali, quelli meno ottimisti, che avevano capito tutto il vero significato della manovra globalizzante cominciarono a ribellarsi contro la società e contro i loro simili ottimisti e inquadrandosi nel numeroso gruppo dei nullatenenti con lavori rigorosamente al nero e tutto il resto a nome di familiari per mettersi al riparo da richieste di soldi, si davano alla pazza gioia trasgredendo le regole del vivere civile. Tra quest'ultimi c'è una gran bella testina, che, per protestare contro il mondo, si dev'essere comprato un cane di grossa taglia e tutti i giorni lo porta a defecare, senza raccogliere, sotto i portici dove io ogni tanto vado perché c'è la mia banca. A costui son sicuro non sarebbe utile fare la multa anche di 500 euro perché di certo è nullatenente e siccome non si può nemmeno corcarlo de botte e fargli mangiare la merda del suo amico a quattro zampe, né si può rivenderlo al mercato degli schiavi come giustamente era nel diritto dei nostri antenati romani, perché oggi troppo incivile, auguro che il MIO partito degli under 70.000 non vada mai al potere, in quanto NOI ridiamo dignità ai  nullatenenti bastardi con la soluzione dei campi lavoro dove vengono messi fino a che non pagano il loro debito. Anzi, visto che lo stato itajano ha messo in galera l'esperto informatico che penetrava nei sistemi informatici per dare la possibilità alle società di recupero crediti di accedere ai dati dei bastardi che non pagano i loro debiti, vorrei ricordare che nel programma del partito degli under 70.000 c'è l'annullamento della legge sulla praivasi, con l'obbligo di mettere in rete tutte le notizie, comprese le fatture delle utenze della luce e poi a 
proposito di impiegati statali che fanno il doppio lavoro come quelli che suonavano le trombe vorrei ricordare che siccome fanno concorrenza sleale agli artigiani e ai professionisti che pagano tasse e per via di ciò son costretti ad essere più costosi, vorrei ricordare che a chi li denuncia e ne mostra con video la loro attività, puo' disporre del loro posto di lavoro purché la persona scelta per la loro sostituzione abbia lo stesso titolo scolastico.  Vorrei ricordare anche il premio del 20% a coloro che fanno recuperare evasioni fiscali di qualsiasi genere, purché vere e documentate.

ma nel frattempo però ariconzolàmose co' l'ajetto

3 commenti:

Sara ha detto...

Voi dovreste mettere in programma la possibilità di fare delazioni tra conoscenti, parenti, colleghi.

Fra Man ha detto...

solo capendo davvero cosa siano i soldi e il loro senso di esistere, possiamo liberarci dall'essere "umani" .

ogni tanto "qualcuno" ci mostra come fare,anche se per il momento non capiamo . ma sono fiducioso ,chi ce lo mostra sa che prima o poi ci arriveremo a comprendere cosa ci mostra.

pasqualedimario ha detto...

a Frà riscontrando un accesso de bile per via der cane fra il sarvinismo e il sardinismo te faccio notare che quando c'era LUI aveva risolto con la bonifica delle paludi esistenziali mandando i co(j)(l)oni a distanza uno dall'antro e gli aveva dato la sua bella casa colonica e la sua battaglia der grano. poi so' venuti i crucchi-gringos a roppe li cojoni e a ntruppà le ggente dentro le metropoli dove giustamente fanno a moschi come li cani, peggio le pantegane.
a Frà libberamus