16 nov 2023

La cicoria

- Ah paisà, ma è bbona qua cicoria?
- eeh e tu  ncjai ffame!
- Paisà, allora, m'arricali un mazzetto de cicoria?
- La cicoria ammazzettata nun si pò dà si nun è pagata
- Ma allora dammila senza ammazzettà
- Senza ammazzettà, semo troppo acculturati e non è più concesso dalle autorità
E' tornata la pioggia a Roma e dintorni, i campi son tornati alla vita e la cicoria abbonda. Far la cicoria di novembre è un po' inusuale, però l'entusiasmo c'é ed anche la consorte, cedendo ai suoi geni ereditati al concepimento insisteva per volerla raccogliere, almeno una busta, la solita busta di plastica conad, non quei bei sacconi di juta delle nostre nonne come in figura. Ma come, insistevo io, abbiamo appena speso 300 eurini per farti le solite applicazioni contro i dolori reumatici e già vuoi ricominciare?
Chissà come facevano i nostri avi, lo stesso mio padre che passati gli 80 ancora riusciva a piegarsi a raccoglier i pinoli o fare la cicoria per poi portarci il solito pacco A NOI, direttamente a casa, pacco che spesso andava silenziosamente buttato. Per i pinoli poi si autoconvinse di portarli a chilate al pasticciere ed ottenerne in cambio chilate di amaretti che quando arrivavano in casa erano sempre ben accolti e non finivano mai nella spazzatura.
Insomma, questo ritorno della pioggia stimola molto i pensieri ed ho voluto fissarli in ricordo delle nostre nonne e di tutte quelle donne che abitarono le case popolari del Trullo fatte dal duce e che passavano sotto casa mia con quei tremendi sacconi sulla testa per arrotondare gli introiti familiari e per mettere da parte i soldi per comprarsi anche loro prima di morire un pezzetto di terra da coltivarci l'orto o nel miglior dei casi, come tante fecero, costruirci abusivamente una casetta in cui vivere, lasciando ai figli ed oggi ai nipoti l'alloggio popolare, perchè loro volevano per i propri figli una vita migliore da quella da loro vissuta e volentieri tornavano alla terra.    

un altro mestiere scomparso


11 commenti:

Sara ha detto...

Mi piace la cicoria!la compro spesso, hai mica qualche ricetta?

Farfalla Legger@ ha detto...

Eh io una settimana fa ho raccolto la senape... Ho 70 anni forse rientro nella categoria nonni... 🤣🤣🤣

fracatz ha detto...

la cicoria amaretta è cibo semplice non credo vi siano ricette oltre quella cui ci ha abituato la nostra nonna. Già la nostra mamma la odiava e si rifiutava di prenderla in considetazione

fracatz ha detto...

Farfallina, ma che fine hai fatto?
Non scrivi più sul blogghettino?

Farfalla Legger@ ha detto...

Certo, ma solo su argomenti "intelligenti". 😉😉🤣🤣
Su blogger cazzeggio. 🤣
La cicoria io la cucino con olive, peperoncino, aglio saltata in padella e poi riempio i calzoni.
Mi sento così quasi una pizzaiola. 🤣❤️👋

blogredire ha detto...

I nostri vecchi erano abituati a lavorare sodo sin da bambini,erano temprati e non mangiavano di certo certe nostre schifezze.
Ho ancora dei vecchi sacchi di juta in soffitta,mia mamma lavorava in un jutificio in zona e venivano usati in svariati modi,grano,farina...io ogni tanto li uso per coprire dove ho seminato tenendoli sempre umidi...

Franco Battaglia ha detto...

A Roma ce stanno li ciclamini ancora... figurete la cicoria!!

fracatz ha detto...

in effetti NOI abbiamo avuto un centinaio di anni abbastanza rilassati, ma credo che le generazioni future dovranno tornare alla terra

Filippo ha detto...

Questo pensiero di donare ai posteri una vita migliore non ce l'ho, ma non è difetto, è convinzione che tutti dobbiamo portare la croce quotidiana, a ciascuno la sua vita di dolore e fatica...

Joanna ha detto...

Che ricordi, e pensare che ora vogliono pagare i contadini per lasciare terra e coltivazioni a morire.
Roba da matti.
Mi aggiungo alla lista di persone che amano la cicoria!
Buona domenica.

allegropessimista ha detto...

Pieno di bietole e cicoria e un'altra pianta di cui non ricordo il nome che nessuno tranne fratello raccoglie.
Altri tempi altre tempre.