15 feb 2024

Trattori

...ninna nanna, pija sonno, che se dormi nun vedrai...
Che pena passar davanti le scuole che mi ospitarono nel mio percorso scolastico e trovarle sempre più cadenti nel loro aspetto esteriore e per fortuna che furono edificate in tempi in cui gli intonaci erano intonaci e le gare appaltate poi non passavano di mano in mano come oggi, peccato che ancora non esisteva la cortina, altrimenti sarebbero ancora oggi belle e pulite.
Peccato dicevo, perché invece di regalare le facciate agli amministratori condominiali, si potevano restaurare quelle delle scuole, ho visto persino amministratori che hanno fatto fare il cappotto sopra la cortina di edifici che sarebbero stati perfetti in eterno mentre ora i condomini dovranno tenere aperte le finestre per evitare la muffa sulle pareti interne. 
                 ...tante infamie e tanti guai
che succedeno ner monno...
Pazienza, accuntentamoce dei caporioni e tiriamo avanti, eh già, i caporioni coloro che vengono pagati per decidere sul futuro del bobbolo che li sceglie per prendere decisioni che doverebbero esser prese conoscendo almeno i vari argomenti trattati, tipo i trattori e la produzione di cibo.
Soltanto a vedere quelle ruote dovrebbe scattar nei cervelli la domanda: "..catzo, ma quanto costa sostituirle?" e tutti NOI mortidifame che ogni tanto cambiamo le ruotine alle nostre vetturelle ci facciamo quattro conti mentre loro hanno altri grattacapi tipo il doppio direttorato. 
...fra le spade e li fucili
de li popoli civili...
Ora, invece di emanare direttive atte a contenere lo sviluppo demografico su questa palla di merda dalle risorse vicine all'esaurimento, tipo paracadutare giornalmente preservativi su tutti quei territori produttori continuativi, gli acculturati caporioni europei, alla faccia dei loro bobboli che hanno smesso di aumentare la figliatura, si preoccupano dell'inquinamento, obbligano chi coltiva a rinunciare al 5% dei propri terreni, anche se poi ce ne sono migliaia abbandonati e vietano i lumachicidi, perché nessuno di loro ha mai dovuto passare le notti ad ammazzare lumache come facevano i nostri nonni fino a 80 anni orsono per poter sfamare i 30 milioni di umani che risiedevano nella nostra bella patria e così capire che il territorio era a mala pena sufficiente a quei 30 milioni col 90% a raspare con le mani giorno e notte la terra. 

P.s. le lumache escono di notte, poverelle, oppure quando piove  

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Un tale disse "chi è senza peccato scagli la prima pietra".
Ha due premesse interessanti, questo aforisma.
Primo, postula che tutti siano peccatori.
Secondo, si aspetta che i peccatori riconoscano di essere peccatori, non solo e non tanto nel privato ma davanti a tutti.

La situazione corrente si traduce in "chi è senza regalino statale scagli la prima pietra".
D'accordo, fior fior di famiglie di riccastri hanno accumulato fortune a scapito dell'erario ma nel suo piccolo ogni singolo pensionato percepisce un vitalizio di cui non ha accantonato il cumulo, ogni singolo dipendente pubblico vede nel "posto fisso" una vincita all'enalotto, ogni professionista ha incassato in nero e ci sono milioni di case abusive, magari su terreno demaniale, eccetera eccetera.

Quando certi demagoghi si affacciano al balcone sanno di rivolgersi ad un popolo di cialtroni e manigoldi che pensano alla loro buzza e non si preoccupano delle premesse e delle conseguenze.

Quindi la faccenda dei "trattori" è basata su questo, che tutti vogliono lo "aiutino", perché a quelli si e a me no? Sapendo che comunque l'anno prossimo saremo punto e a capo ma ancora più indebitati.

fracatz ha detto...

parole sante, anonimo, parole sante

Farfalla Legger@ ha detto...

"tipo paracadutare giornalmente preservativi su tutti quei territori produttori continuativi"
Frase direi interessante però quanti ne sono consapevoli? Tra agricoltori e consumatori? Perché in questo grande casino ci sono anche i consumatori... ❤️👋

Sara ha detto...

Hai citato una canzone di Baglioni, ma forse sono anche i versi di un poeta pop, vero?

Pier ha detto...

cito il Lollo:
"L'esenzione dell'Irpef agricola per i redditi agrari e dominicali fino a 10.000 euro, e la riduzione del 50% dell'importo per i redditi tra i 10.000 e i 15.000 euro, saranno prorogate per due anni.

solo a me viene da ridere a questa iniziativa che dovrebbe placare gli animi?

blogredire ha detto...

"Perché a quelli si e a me no?
Infatti,ora protestano anche i pescatori...

fracatz ha detto...

uno che abbusca 10.000 o 15.000 euri lordi all'anno è meglio che cambi tipo di attività, perchè oltre all'irpef poi ci sono altre ritenute: inps, inail, camera commercio, sindacati e poi il commerciaavista senza il quale stare dietro a tutte le stronzate burocratiche è impossibile.
Peccato che l'informazione informa male i bobboli immaginifici

allegropessimista ha detto...

Sono fuori di testa questo è sicuro più che certo.
L'aiuto era solo alle grandi aziende come sempre d'altronde.

Filippo ha detto...

Sono abituato a vedere l'agricoltore che nel tempo libero gira in Mercedes, ma forse mi sono fatto un'idea sbagliata.