1 feb 2024

Australia


Col pensiero fisso sui migranti, sui loro destini, sui loro perché nell'insistere a voler occupare un paesello come il nostro con già 58 milioni di residenti, di cui 50 milioni costituiti da mortidifame consolidati , quando su questa palla di merda esistono paesi immensi e scarsamente abitati tipo la russia o l'australia , mi è scattata quella solita curiosità di capirne la ragione che contraddistingue NOI acculturati. 
Pertanto, scartando per ovvi motivi l'esame della russia, da sempre sfortunata per le troppe fortune inseguite dai suoi residenti, mi son soffermato sull'australia . Paese ignorato fino a 400 anni orsono e poi colonizzato dai soli democraticissimi inglesi, esteso 25 volte la nostra italietta e con meno di 30 milioni di residenti, sembrerebbe il posto ideale per accogliere migranti che invece orgogliosi si rifiutano di naufragare da quelle parti per via che non sopportano proprio lo storpiamento linguistico creato nel tempo dai residenti come rifiuto e dissociazione dai loro colonizzatori.
Storpiamento che si consolida nel tempo e a cui tutti noi abbiamo contribuito, dai nostri nonni che andavano in america a farsi qualche soldo e per comprare lo scolapasta si esprimevano a gesti  "...... stop, stop macarones and the watta pe' terraa..." a quelli di noi più acculturati che per confondersi coi residenti ne imitavano le abbreviazioni ma non la pronuncia, tipo " .... give me a couuk...." scambiando facilmente la coke con il cock, mi raccomando meglio che chiediate una "coucacolaa"-    
Vuoi mettere tu invece il bel pasello dove i dialetti son ormai spariti, la gente cammina coll'aifone in mano, per far la spesa consulta la propria influenzere e per fortuna che non tutti i mortidifame hanno l'asciugapanni elettrico.

a un parmo dar culo mio

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Qui abbiamo i cattolici, i cattocomunisti, i verdi cocomeri, gli arcobalenghi, i cattoverdi, etc., una parata di masosadici e razzisti anti che si esaltano col cilicio, a farti zerbinare, ad accogliere i migranti in casa tua.
UUiC

Sara ha detto...

Più che altro per stare anche più larghi e parcheggiare!

Filippo ha detto...

L’Australia è un deserto, la nostra terra è un giardino. E noi siamo ricchi, è questo che vogliono, le nostre case, le nostre macchine, i nostri supermercati.

fracatz ha detto...

Filip, nun ci avevo pensato, però mica ce prenneranno tutto, io credo che saran ben felici di condividere ctistianamente, anche si loro hanno un'altra riligione

Pier ha detto...

una tipa sul treno, una influencer sull'ottantina, sosteneva che tutti vengono in Italia perché si vive bene... non ci ho creduto moltissimo alla sua affermazione, anche perché ha detto di vivere a Savona

per l'Australia, sterminati i locali, c'è posto per pochi scelti, che se non parli inglese e non lavori nelle farm, dopo tre mesi ti rimandano a casa a calci di canguro

MaratonetaGiò ha detto...

A Genova abbiamo il problema dei minori non accompagnati. Formano delle bande e rapinano a tutto spiano. Nel centro storico per noi genovesi è impossibile transitare. Oggi ne sono arrivati altri60.

allegropessimista ha detto...

Nipote è andato a vivere là, cugini giovani pure.
Gli indigeni del posto non contano nulla.
Hanno regole molto severe e non accettano tutti con buona pace dei buonisti.