Sono anni che aboliscono le province, er cnelle, er canone rai come da referendum 1995 quando invece si dovrebbero abolire anche le regioni, perché il territorio thajathano è piccolo e non può essere suddiviso in 20 staterelli che pensano a farsi i cazzi propri ignorando i problemi degli altri. Nessuno si preoccupa della siccità siciliana, nemmeno i suoi residenti che da secoli votano sempre allo stesso modo e forse per manifestare l'inutilità del voto alle istituzioni, davano sempre il 100% ai fedeli berlusconiani. A ME di persona personalmente mette molta tristezza vedere le fontanelle asciutte e la distribuzione settimanale dell'acqua ai mortidifame, ecco perché nel programma del mio partito degli under 70.000 sono abolite le elezioni amministrative e si affida la responsabilità di una sana amministrazione ai commissari governativi facendoli ruotare, per consentire che qualche piemontese magari si trovi ad amministrare lontano dai suoi luoghi d'origine e con l'aiuto dei soldi dello stato possa risolvere un vitale problema come quello dell'acqua. Chiaramente se sul suolo di una regione non ci sono più eventi atmosferici piovosi, allora occorrerà raccogliere l'acqua in altre regioni e trasportarla con acquedotti possibilmente non sotterranei per evitare perdite dovute a rotture invisibili e nel caso siculo, non essendoci ancora il ponte, attraversare lo stretto con forti e collaudate condutture subacquee.
Ecco quello che dovrebbe andare in onda, con tutti i soldi risparmiati per le elezioni amministrative, sai quanti acquedotti si sarebbero fatti fino ad oggi!
3 commenti:
Non so adesso,ma una volta i direttori dei supermercati venivano fatti ruotare ogni tot di mesi per prevenire possibili problemucci...
Hai detto bene, come al solito. Le regioni sono centri di potere puppasoldi!
Il mio motto: spegnere la tv, accendere il cervello e agire
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