Voglio ringraziare tutti Voi vecchi e nuovi passanti che avete lasciato un augurio di speranza sotto il mio alberello e spero di ritrovarceli il prossimo anno, anche se, specie per i più giovani, sarei felice di sapervi volati via dal web perché impegnati in cose più importanti per la vostra vita od addirittura alle prese con la frustrazione del menage di coppia e diventare genitori.
Duro è il mestiere di genitori, la vita di coppia, duri i sacrifici per chi vive di lavoro, ma è una sfida che abbiamo ereditato geneticamente a dispetto delle varie mode egoisticamente imposte dai media.
Auguro a tutti salute, benessere e serenità interiore:
pronti a ricominciare allora?
Via, si riparte anche virtualmente.
Ah, dimenticavo, quest'anno le mimose son già fiorite, lo sento dalla rinite allergica che ancora mi sollazza dopo tanti anni, quindi mettetene qualche rametto in frigo per partecipare alla festa della donna, non siate i soliti caproni e poi vedrete che sarà l'anno buono per donare cuori.
3 commenti:
Scrivi qualcosa che condivido profondamente: riporre l'albero con la speranza e l'augurio di ripresentarlo a Natale prossimo, addobbato di speranze e sorrisi; sarà un anno di lotta ma anche di bellezza, passione, e quella curiosità che non deve mai mancare a sollecitare vita e respiro.. bel post fracatz! ;)
grazie, grazie, finalmente ho messo la testa a posto, speriam che duri, perché l'anno è assai lungo, intanto comincio mettendo anche l'accento giusto sulla "e" di perché
Amico mio, io sono anni che non faccio né alberi, né presepi. Li trovo inutili. Condivido però ciò che hai scritto soprattutto nell'augurio ai giovani a cui mi unisco anche io di cuore. Io ho un nipote che questo anno si laurea, spero che voli sì, lontano dal web ma soprattutto non lontano da me. Sono un poco chioccia ma sono consapevole che dovrà andarsene all'estero se vuole trovare un lavoro. Qui in Italia ormai è quasi tutto andato perduto, non c'è futuro per i giovani.
💚💚💚👋👋👋
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