
I dazi son sempre esistiti perché una volta non esisteva l'iva, né altre imposizioni ed i governi dei comuni dovevano inventarsi qualcosa da cui ricavare i soldi necessari alla loro sopravvivenza.
Ad un certo punto della convivenza civile su questa palla di merda, i vari caporioni acculturati decisero che i dazi tra le varie nazioni erano inutili e li abolirono spiegando al bobbolo che così si poteva esportare democrazia e tredicesima, ferie, pensione, liquidazione festività a tutti i bobboli mondiali, mentre IO, da matematico, controbattevo che invece si stava cercando di imporre a tutti i lavoratori mortidifame mondiali il pugnetto di riso giornaliero di cui si accontentavano i cinesi visto che allora già superavano i 2 miliardi di presenze, oggi affiancati anche dagli indiani grazie all'abolizione dei famosi dazi.
Ma vi pare a Voi che una società superiore come quella americana, con spazi immensi e relative risorse, non disturbata da religioni pressanti poteva assistere senza reagire alla distruzione della classe media con cui aveva caratterizzato tutta la sua esistenza, tanto che anche mio nonno, povero migrante operaio delle ferrovie me ne parlava entusiasticamente di quei suoi 3 anni trascorsi da loro per mettersi da parte quel gruzzoletto con cui sposarsi e poi costruirsi nella periferia romana la casetta in cui io nacqui ed acquistai alla sua morte e dove ancora vivo.
Certo che no e grazie allora agli americani ed alla reintroduzione dei dazi, le cose forse torneranno come prima per la classe media, per i lavoratori, per coloro che producono il benessere della nazione, ma in certe nazioni i caporioni continueranno ad incassare 10 volte quello che incassano i mortidifame che ogni 5 anni li scelgono, ignorando NOI del partito degli under 70.000
ragazzi prendetevi qualche lezione per diventare bravi cuochi
1 commento:
Eh! Chi siete? Quanti siete? Cosa portate? ..un fiorino (però mo' col quindici per cento..)
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