
La "Giornata internazionale dell'uomo" zitta zitta, piano piano, sta arrivando grazie proprio ad una femmina che, generosamente, ignorando i rischi della sua ossessione si sta battendo per attuarla e realizzarla prima del 19 di novembre di quale anno ancora non si sa perché la sua idea è nettamente in contrasto con tutte le altre dei suoi colleghi di lavoro uomini e donne.
Strano, perché girando in rete si scopre che tale giornata fu già istituita nel 1991 e rilanciata nel 1999, ma sembra oscurata e boicottata in certe nazioni più acculturate, anche se le statistiche sui morti per lavoro invece son sempre sbandierate ai quattro venti con tanto di risoluzioni acculturate per poterle un giorno azzerare. Mi dispiace che i morti sul lavoro vengono posti all'ultimo posto sul manifesto di questa brava ragazza, forse se li avesse messi al primo ed unico non potevano avere argomenti per boicottarla, che sia stato fatto di proposito?
Bah, chi lo sa, portate pazienza e poi, chi vivrà vedrà e se avrà da esserci ci sarà, d'altronde non tutti gli uomini ammazzano le donne, non tutti i maschi son misogini, anche se alcuni, i malvagi, riescono a camuffarsi penetrandole prima nel cervello, ma a volte trovano il giusto pane per i loro affilati denti.
regà, dateve da fa, arimettete un po' de pepe nella vostra relazione, aoh, stamo ner 2025 èèh
3 commenti:
Nell'articolo di Leggo appare l'agghicciante carrellata di sinistra stupidenzia, AVS, donne del PD ANPI e altri mentecatti che subiamo da decenni e loro strilla isteriche sulla ortodossia della plastica violata.
Sono gli stessi dementi che fanno entrare i ganbiani 26enni a frotte che fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare, ad esempio stuprare le troie italiane/europee.a sequenze di due.
UnUomo.InCammino27 agosto 2025 alle ore 21:25
Insomma, vi ostinate a guardare la parte vuota del bicchiere.
Contento voi...
Invece questa dev'essere la parte piena, vero?
Piacere anonimo A,io sono anonimo B,ciao
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