24 lug 2007

Cazzonetti e cazzari

 E’ d’uso generalizzare, parlare senza cognizion di causa, anzi meno se ne sa di un problema, più di cuore se parla, vedi quanti sproloquiano dallo schermo televisivo. Che brutta cosa generalizzare, specialmente quando pur di apparire si accetta di prendersi del cazzaro da quel poco pubblico che ancora usa il cervello e si tiene informato da più fonti .  Purtroppo non c’è più pudore nè modestia nè voglia di andare a fondo ai problemi che non giungano a distanza di sicurezza del proprio deretano. Pensavo proprio questo stamattina e mi chiedevo di cosa potessi parlare competentemente. Beh oggi potrei parlare con cognizione su chi sporca la città usando impropriamente i cassonetti:
La vecchietta che non ce la fa ad aprire il cassonetto e lascia la busta nel mucchio lì vicino.
La bella ragazza che se per caso non funziona l’apertura a pedale si schifa ad aprire con la mano
La signora che fa scendere il figlioletto che è troppo piccolo per azionare il congegno
Il barbone recuperante, che sotto gli occhi di tutti butta tutto sul marciapiede.


 


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