Ci sono in giro caporioni che semplificano emettenno nuovi editti che certamente li faranno ricordare nei secoli futuri. Per semplificare bisognerebbe a mio avviso annullare gli editti emessi negli anni passati oppure visto che questo sarebbe faticoso, aggiungere poche righe alla legge sull’autocertificazione dicendo che essa è valida per tutti gli adempimenti richiesti al cittadino dai vari uffici creati via via negli anni a sua insaputa. Si dovrebbe aggiungere anche due righe riguardanti eventuali false dichiarazioni e cioè: campo di lavoro forzato per 5 anni oppure mazzata pecuniaria (pene entrambe certe, dirette e non solo paventate).
Un altro sistema sarebbe quello di sgravare il cittadino e gravare tutti gli adempimenti chiesti su quelli uffici che li richiedono, pretendendo dal cittadino solo il codice fiscale e la spesa totale necessaria.
Io preferirei vivere in uno stato dove si dà ampia fiducia al cittadino, ma con certezza della pena in caso di fuorvianze. Questo in genere avviene nei popoli di religione protestante, o al sud tra ebrei od arabi (occhio per occhio, taglio degli arti, lapidazioni etc..) noi purtroppo semo orientati al perdono cristiano (abbiamo perso tutto dei latini) e quindi, siccome sappiamo che tutto è perdonabile ingolfiamo gli uffici di carte, stronzate, certificati, il tutto per essere sicuri che la parola data è quella giusta. Ma figurati se il delinquente poi non riesce a procurarsi un certificato falso.
me ariccomanno quando tornate al mare
20 commenti:
Come con l'evasione fiscale. Fa ridere sta cosa che non riusciamo a beccarli 'sti evasori, tutti che sfrecciano su bolidi a tremila cavalli, sugli yatch intestati alla società di comodo, e che escono dalle gioiellerie coi brillocchi e gli orologi da paura.
Fa davvero sorridere, pur se amaro.
In Italia quando qualcuno semplifica in realtà complica le cose-
D'altronde siamo un popolo complicato.
Ci sono in giro dei caporioni, rigorosamente col culo al caldo e lo stipendio a gettone, che si alzano la mattina col trip di “semplificare”. E giù editti, commi, sottocommi, articoletti col fiato corto. Un’altra cucchiaiata di minestrone legislativo che verrà ricordata nei secoli… o almeno fino al prossimo decreto “basta carte”. Ora, se uno volesse davvero semplificare, dovrebbe fare una cosa sola: cancellare tutto quello che è stato scritto prima. Pulizia etnica normativa. Ctrl+A → Canc. Ma siccome cancellare è faticoso e pure impopolare, propongo il mio sistema: due righe secche nella legge sull’autocertificazione. Prima riga: “Vale per tutto, anche per i bolli sul culo che ancora nessuno ha inventato.” Seconda riga: “Chi dichiara il falso paga cinque anni di campo di lavoro forzato, oppure una mazzata pecuniaria che gli tremano i denti. Nessuna sospensione, nessun ricorso, nessun avvocato che piange in tv.” Oppure, ancora meglio: scarichiamo tutto sugli uffici. Tu cittadino porti il tuo codice fiscale, paghi e via. Tutto il resto se lo smazzano loro. Hanno voluto le carte? Che le compilino. Ma no, da noi non si può. Da noi siamo cristiani, cribbio. Perdono per tutti, pure per quelli che ti rubano il motorino con l’autocertificazione. Altro che romani, altro che Mosè: noi siamo i figli illegittimi del certificato bollato, del “meglio controllare che fidarsi”. E così intasiamo gli uffici di timbri, dichiarazioni, moduli e scartoffie, che poi tanto il delinquente il certificato falso se lo procura comunque, magari fatto meglio dell’originale. Il risultato? Il cittadino onesto fa la fila al CAF con le mutande bucate, e il truffatore va a Ibiza col 730 tarocco e il bonus cultura del figlio mai nato. E allora? Allora ridatemi lo Stato severo e giusto. Quello dove ti si crede, ma se menti ti cavano gli incisivi con le pinze del tecnico comunale. Oppure fate come vi pare, ma non chiamatela semplificazione. È solo pornografia legislativa, ma senza neanche il gusto della perversione.
G
èh sì, se le cose vanno così è perché la maggioranza bobbolare le apprezza, anche se non sa che l'animale grosso si mangia quello piccolo ed oggi anche nei cieli aleggiano solo caporioni e qui da me stan sparendo anche i merli maschi dal becco giallo.
I caporioni tra loro si apprezzano e per questo i contadini non son più liberi di sparare nei loro campi
Hai ragione fracatz, la catena alimentare non si ferma alle leggi della natura: anche nella giungla burocratica vince il più grosso, o meglio, quello con l’aggancio giusto. E mentre i caporioni si grattano l’ombelico nei palazzi, fuori il cittadino si svena per una marca da bollo da 16 euro.
Sai qual è l’ultima? Il Ministero dell’Istruzione ha appena lanciato l’ennesima piattaforma digitale per snellire le pratiche scolastiche. Nome altisonante, interfaccia preistorica, e per registrarsi serve ancora la vecchia autocertificazione cartacea da caricare online. Capisci? Stampi, firmi, scannerizzi. Altro che snellimento, è fitness amministrativo. Nel frattempo, l’ANAC (Autorità Anticorruzione) ha denunciato che il 70% dei controlli sulle autocertificazioni nemmeno si fanno. Però guai a non compilare la casella “dichiaro di essere a conoscenza delle sanzioni penali…”: quella la vogliono sempre, che fa scena. E il bello è che spesso le sanzioni non arrivano nemmeno: i denti, come dici tu, non glieli leva nessuno. Poi ci chiediamo perché si preferisce il falso in rete, l’intermediario amico, il file Word già pronto a 50 euro nel gruppo Telegram. La verità è che tra norme bizantine e sistemi che sembrano progettati da ingegneri sadici, lo Stato ci spinge tra le braccia della truffa. Altro che autocertificazione: qui si va avanti di autodifesa.
G
a proposito io ho sempre nel portafogli una marca da 16 euri ma sarà una decina d'anni che non la uso, sarà sempre buona o scaduta?
per l'evasione è più efficace la tassazione indiretta su bolli di circolazione, iva ed assicurazioni, se poi er mortodefame vuole girare sul suv, peggio per lui
Lo SPID Andrea 🤣🤣🤣
G
Ormai siamo morti Andrea, siamo morti e sepolti.
G
lo spidde è abbastanza accessibile, si accontenta del cambio della password ogni 6 mesi, io lo uso un paio di volte l'anno per il 730, ora però non trovano i 43 milioni per rifinanziarlo e chissà se toccherà pagarcelo coi nostri soldi personali
La chiamano “semplificazione” ma è un accanimento burocratico travestito da efficienza. SPID? Ti obbligano a cambiar password ogni sei mesi per accedere due volte l’anno (come nel caso di fracatz) a un portale che va giù appena lo Stato apre i rubinetti (tipo per il 730 o il bonus di turno). Se sbagli due volte, sei fuori: reset, verifica, documento, selfie come un sospettato. Ma la vera farsa è che mancano 43 milioni (come scritto da fracatz) per tenerlo in vita: dopo averti imposto un’identità digitale per accedere ai servizi pubblici, ora ti dicono che o te la paghi da solo o ti arrangi. E mentre l’INPS affoga nei miliardi di rosso, continua a mandare solleciti a gente già morta o a bloccare pratiche per un "mancato aggiornamento del domicilio digitale". Conosco un caso in cui un padre è dovuto tornare in comune tre volte per ottenere l’ISEE del figlio disabile, perché la piattaforma non “dialogava” con l’Agenzia delle Entrate. Cioè: hanno digitalizzato tutto, ma non si parlano. E noi, nel mezzo, a compilare moduli su moduli per correggere errori che non abbiamo fatto. Questa non è transizione digitale: è un sofisticato sistema di deresponsabilizzazione istituzionale, dove se sbaglia lo Stato paghi tu. Sotto la maschera della semplificazione c’è solo un mostro con più teste, che parla in XML ma capisce solo la lingua del disastro.
G
Piaccia o no ormai si parla per sigle e in sigle proprio per semplificare,mo mi domando dopo le semplificazioni che altro possa esserci se non l'annullamento? Me lo vedo un anziano e non , che non ricorda tutte queste password e perfino il quaderno dove le ha memorizzate ..Un tempo esistevano gli uffici dove avveniva uno scambio anche di parole e le file di persone ,poi è arrivata la semplificazione e abbiamo rotte le righe ognuno va per fatti suoi e tra pesci grandi e pesci piccoli si sono rotti gli argini e noi ancora a complicarci la vita con tutte le semplificazioni.Mah,che vi posso dire ,buona fortuna a tutti:)
Grazie Andrea,le auguro una buona serata.
https://poilhard.eklablog.com/tag/gordon%20gallup/
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