iddu va, iddu veni

Cari ragazzi, la felicità, per noi maschioni mortidifame in tarda età, è una giornata di sole il primo di marzo, un pranzo decente elargito dalla propria consorte, un libro e mezzo toscano per un paio d’ore all’aperto sulla solita poltrona di vimini estiva, anche se con l’abbiocco, il libro maschera le aspettative curiose dei vicini e conferma l’acculturamento del soggetto. E’ comunque una cosa troppo complessa per potersi ripetere, richiede già troppe concomitanze, domani aripiove e dovrò procurarmene un’altra, di altro genere, perché non ho mai avuto nessuno/a che si sia preoccupato/a di fornirmene una già pronta ad ogni mia età ed adatta alla bisogna.
E pensare che da bambino mi sarebbe bastata una pistola in regalo, ma nemmeno la befana si commosse, di certo il gesto l’avrebbe resa infelice. 
Ah, dimenticavo, per voi ancora troppo giovani per manifestare in pubblico la vostra cretinaggine vi consiglio di sfogarla solo qui, nel virtuale, vedrete che non ve ne pentirete: il bobbolo ancora non è pronto, si reputa sempre superiore ad un cretino anche se dimostri la tua serietà nell’interpretazione della parte. Ora per contrastare una ducetta hanno messo una compagnuccia, perché er bobbolo ce tiene alle ideologie: fascisti, comunisti, sacro centrum ed il bobbolo è da sempre l'artefice dei suoi e nostri destini e continua a sostenere tutti, migranti compresi sulle sue sempre più esili spalle. Chi pensa che sia femminista, chi addirittura transfemminista, tutto fa brodo, tanto dallo schermo tv nessuno si degna di spiegare il significato della parola, come nessuno ti spiega 'sto fatto dei limiti territoriali, come si formarono, perché NOI romani non abbiamo diritto a rivendicare le nostre province, il nostro impero, perché adesso non possiamo più mandare i bersaglieri in crimea per poi farci riconsegnare come premio almeno l'istria senza trans, l'amata istria che tanto soffre sotto la barbarie nazista (direbbe iddu, il principe democratico)