Voglio ringraziare tutti Voi vecchi e nuovi passanti che avete lasciato un augurio di speranza sotto il mio alberello e spero di ritrovarceli il prossimo anno, anche se, specie per i più giovani, sarei felice di sapervi volati via dal web perché impegnati in cose più importanti per la vostra vita od addirittura alle prese con la frustrazione del menage di coppia e diventare genitori.
Duro è il mestiere di genitori, la vita di coppia, duri i sacrifici per chi vive di lavoro, ma è una sfida che abbiamo ereditato geneticamente a dispetto delle varie mode egoisticamente imposte dai media.
Auguro a tutti salute, benessere e serenità interiore:
pronti a ricominciare allora?
Via, si riparte anche virtualmente.
Ah, dimenticavo, quest'anno le mimose son già fiorite, lo sento dalla rinite allergica che ancora mi sollazza dopo tanti anni, quindi mettetene qualche rametto in frigo per partecipare alla festa della donna, non siate i soliti caproni e poi vedrete che sarà l'anno buono per donare cuori.